Spedizione punitiva dopo una lite: artigiano
aggredito a martellate da dominicani

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Mercoledì 9 Ottobre 2013, 17:31
Quattro persone di origine dominicana avrebbe aggredito a martellate un imprenditore di Jesi il 5 febbraio 2010 causandogli fratture al setto nasale al seno mascellare destro, guaribili in 30 giorni. Un imputato - N.R.G., 27 anni, ha patteggiato dieci mesi di reclusione - mentre altri tre (un uomo e due donne) sono a giudizio ad Ancona per lesioni aggravate in concorso. A giudizio una quarta persona, una donna residente a Santo Domingo e compagna del padre della parte offesa, accusata di minacce alla moglie dell'imprenditore. Oggi il Tribunale ha rinviato il processo al 12 novembre per sentire altri testimoni.



All'origine del blitz ci sarebbe stata una lite tra la vittima e una delle imputate, fidanzata del figlio della compagna del padre dell'imprenditore, all'uscita dei figli di questi dalla scuola elementare: lei avrebbe voluto consegnare ai bambini un cellulare per chiamare il nonno residente a Santo Domingo. La vittima e sua moglie si erano opposti, ritenendo opportuno che fossero loro a mettere in contatto i piccoli con il nonno, essendo presenti durante i colloqui. Il litigio degenerò, l'uomo impedì la consegna del telefonino, portò via figli e andò al lavoro nella sua officina. Poco dopo però venne aggredito dai dominicani. Secondo gli imputati, a colpirlo sarebbe stato l'imputato che ha patteggiato la pena mentre gli altri si sarebbero limitati ad accompagnare questi sul posto.