Modena, 20enne ucciso e chiuso in valigia: arrestato il quinto minorenne

È stato arrestato anche l'ultimo dei presunti responsabili dell'omicidio di Hu Congliang, detto Leo, il giovane cinese ventenne trovato morto a Modena. Si tratta di un sedicenne che si era presentato in questura a Prato lunedì. Assistito dai propri legali, si era detto estraneo ai fatti. Gli investigatori ritengono che sia la persona che ha svolto il ruolo di palo durante l'omicidio. Mentre gli altri quattro presunti autori abbandonavano l'appartamento di piazza Dante, dopo aver ucciso Leo, avrebbe distratto l'avvocato modenese, compagno della madre della vittima, che in quel momento si trovava in casa, ma in un'altra stanza.

L'atteggiamento di assoluta tranquillità del minorenne, quasi di spavalderia, e gli ultimi sviluppi delle indagini, hanno fatto scattare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale dei minori di Bologna su richiesta degli uffici della procuratrice Silvia Marzocchi, sempre dei minori. L'arrestato lunedì era stato denunciato a piede libero. Ora emerge invece che il suo ruolo sarebbe stato fondamentale, nell'uccisione di Leo, avendo avuto, pare, un ruolo da controllore dell'andamento delle cose dopo l'omicidio. gli altri quattro presunti autori, tutti minorenni, cinesi e residenti a Prato, sono in stato di fermo.

Tutti e cinque gli accusati sono connazionali della vittima che abitano a Prato e hanno un'età compresa tra i 16 ed i 17 anni. Sono ritenuti responsabili, in concorso, di omicidio. Leo sarebbe stato ucciso per un ricatto sessuale per via di alcune foto osé che Hu minacciava di rendere pubbliche.