A sorreggerlo sono numerosi motociclisti e nel gruppo un uomo è con entrambe le braccia protese in alto, una donna con il braccio sinistro alzato. Il tutto compare, anche se per poco, in una foto postata su Twitter dal profilo ufficiale della Marina Militare italiana. Un immagine che arriva proprio nel giorno in cui l'Italia celebra il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione. Il tweet viene cancellato solo qualche minuto dopo, sostituendo la foto con un'immagine di motociclette con la bandiera della Marina. Ma in poco tempo l'immagine ha fatto il giro del web suscitando non poche polemiche, con l'intervento anche dell'Anpi di Roma, già provata dal movimentato corteo di porta San Paolo.
«Per il 25 aprile dalle Forze Armate non mi aspettavo, considerate le tante bellezze di Roma, una stupidaggine di così pessimo gusto - sottolinea il presidente Ernesto Nassi - Per aiutare i nostri marò foto peggiore non esiste, considerato che il "Dux" ha mandato a morire centinaia di migliaia di ragazzi in divisa, per le "sue" tre guerre». Anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio (Sel) giudica «grave e fuori luogo che una delle forze armate del nostro paese come la Marina scivoli proprio oggi nel giorno della Liberazione in maniera così plateale sostanzialmente rendendo omaggio ad una dittatura, spero sia stata solo una svista».
Questa mattina centinaia di harleysti si sono dati appuntamento nel quartiere romano dei Parioli per la cosiddetta Maròtona attraverso le strade della Capitale per chiedere la liberazione dei fucilieri italiani. Nel pomeriggio si sono ritrovati davanti la sede della Marina Italiana dove hanno organizzato un sit-in per ricordare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone tra bandiere tricolori e t-shirt con le foto dei due militari.
«Free bikers for free marò», «Liberi subito!», le scritta sugli striscioni esposti dai centauri, alcuni dei quali con divisa militare e basco. Tra le foto della manifestazione pubblicate sulla rete compare anche quella usata dalla Marina Militare nel post che ha scatenato una ridda di polemiche. Prima di lasciare il lungotevere, numerosi centauri hanno deciso di fare una foto ricordo sotto l'obelisco di Mussolini, davanti allo stadio Olimpico, prima di raggiungere il quartiere dell'Eur, luogo di ritrovo dei centauri.
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