Stretta della Cassazione sui gestori delle discoteche inadempienti alle norme sulla sicurezza: non possono ottenere l'applicazione delle nuove norme sulla tenuità del fatto - che "cancellano" la condanna penale - quando i reati «abbiano ad oggetto condotte plurime, abituali e reiterate».
Per questo è stata respinta la richiesta del beneficio avanzata dal gestore della discoteca milanese Nephenta.
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