Mestre, cliente chiama i carabinieri: «Rifiutato dal ristorante cinese perché italiano»

Il ristorante cinese La Pagoda
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Domenica 29 Gennaio 2017, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 08:10
Chiede di poter mangiare con un amico in un ristorante cinese e gli negano un tavolo perché è italiano. È successo ieri alla Pagoda di Mestre in via Circonvallazione dove Alessandro Redo verso le 13.30 aveva deciso di recarsi per pranzare. «Quando ho varcato l'ingresso del ristorante - racconta - una donna cinese mi è venuta incontro e alla mia richiesta se potevo sedermi ad un tavolo con un amico mi ha risposto candidamente: "Ai locali non diamo da mangiare"».

«Alla sua affermazione ho prima pensato che si fosse spiegata male e ho insistito. Ma lei stessa ha poi aggiunto che il locale aveva già molte prenotazioni e che non ci sarebbe comunque stato posto per noi che non siamo clienti che servono abitualmente». Il cliente ne ha fatto una questione di principio e ha chiesto l'intervento della Polizia. «Alla fine i titolari si sono giustificati dicendo che la donna non parlava bene l'italiano e che si era espressa male. A me è sembrato che la donna cinese sia stata sincera ed abbia solamente detto quello che, forse, in quel locale è una regola che per me è un esempio discriminatorio». La polizia ha verbalizzato quanto accaduto. Il signor Redo ha scelto un altro posto per il pranzo ma ha promesso che la vicenda non finirà così.
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