Varese, impiegato trovato morto in casa: colpito alla testa e strangolato

Claudio Silvestri
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Sabato 6 Agosto 2016, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 12:48
VARESE - Si indaga sulla morte di Claudio Silvestri, l'impiegato quarantenne trovato morto in casa dal fratello, a Jerago con Orago nel Varesotto, ieri mattina. Il fascicolo per omicidio resta al momento contro ignoti.


È emersa però una nuova dinamica dei fatti: Silvestri è stato colpito alla testa e poi strangolato, nell'abitazione nessun segno di effrazione. Il pm di Busto Arsizio (Varese) Nadia Calcaterra, titolare del fascicolo, e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese e Gallarate, dal primo pomeriggio di ieri hanno convocato conoscenti e familiari della vittima, per ricostruire quanto accaduto nella villetta di via Vittoria a Jerago.

Come confermato dal procuratore capo Gianluigi Fontana, oltre a segni di strangolamento sul collo, Silvestri presentava una profonda ferita occipitale, presumibilmente causata da un corpo contundente. Porta e finestre non sono state forzate, segno che l'uomo potrebbe avere aperto la porta di casa all'assassino. Non è escluso che chiunque sia andato a casa sua, giovedì in tarda serata, si sia poi trasformato in rapinatore ed aggressore, vista l'abitazione a soqquadro, o abbia cercato di depistare gli investigatori.
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