Cagliari, allevatore di cavalli ucciso con un fucile a canne mozze

Cagliari, allevatore di cavalli ucciso con un fucile a canne mozze
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Sabato 11 Gennaio 2014, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 20:47
CAGLIARI - Un allevatore di cavalli, Salvatore Zanda, di 65 anni, stato ucciso questa mattina intorno alle 8 nelle campagne di Villasimius, sulla costa sud orientale della Sardegna. L'uomo è stato raggiunto alle spalle da una o due fucilate a pallettoni che lo hanno centrato a una spalla e alla testa. Il killer lo ha atteso davanti al cancello del maneggio in cui allevava una decina di cavalli, in località Is Cruccuris. Il corpo è stato scoperto da Giuseppe Marini, proprietario di una cava situata sopra la proprietà della vittima, e si trovava in zona insieme a un veterinario. Zanda, secondo i primi accertamenti eseguiti dal medico legale, è stato colpito alle spalle da una distanza di circa cinque metri all'altezza di una spalla e della testa.



L'omicidio è avvenuto intorno alle 8, orario in cui Marini ha trovato l'allevatore agonizzante, facendo quindi scattare l'allarme. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118, ma l'intervento tempestivo dei medici si è rivelato inutile: l'allevatore è morto poco dopo. I carabinieri della Compagnia di San Vito e del Reparto Operativo del Comando provinciale di Cagliari adesso cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima, nel tentativo di individuare una pista per le indagini.



Salvatore Zanda viveva da solo in un appartamento a Villasimius. Aveva lavorato come guardia giurata per una cooperativa di vigilanza. Andato in pensione, dedicava il suo tempo all'allevamento di cavalli. Non aveva precedenti penali e salvo qualche piccolo screzio legato ai terreni e agli animali, era ben voluto da tutti.
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