Il filone principale dell' inchiesta - oggetto anche della perquisizione della Guardia di Finanza - si riferisce al periodo 2012-2014 e riguarda l'acquisto di azioni della banca tramite finanziamenti, per 975 milioni di euro, erogati agli azionisti dallo stesso istituto di credito, in misura tale da costituire violazione delle norme del diritto bancario. La banca avrebbe, dunque, finanziato - secondo l'ipotesi investigativa - una parte consistente del suo stesso capitale azionario, superando i limiti consentiti.
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