Prosciolto il padre del bimbo morto perché dimenticato in auto: «Ho distrutto la mia vita»

Prosciolto il padre del bimbo morto perché dimenticato in auto: «Ho distrutto la mia vita»
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Sabato 27 Settembre 2014, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 12:53

​Quando Andrea Albanese, nel giugno del 2013, dimentic in auto il figlio Luca di 2 anni, trovato morto dopo 8 ore passate sotto il sole, non era capace d'intendere e volere, e non pu essere processato.

Amnesia dissociativa Il gip Elena Stoppini ha deciso per il proscioglimento. Lo scrive la Libertà di Piacenza. Decisiva è stata la relazione di psichiatri d'accusa e difesa, concordi nel dire che era in preda ad 'amnesia dissociativa' quando lasciò il bimbo e andò a lavorare, anziché portarlo all'asilo.

La tragedia Il bambino morì per asfissia dopo ore passate nell'abitacolo rovente della vettura rimasta sotto il sole cocente. Andrea Albanese era stato indagato per quella vicenda dalla procura di Piacenza: un atto dovuto che portò durante le indagini preliminari a due perizie psichiatriche. Quegli esami avevano fatto appunto emergere nei mesi scorsi che la mattina della tragedia, quando il papà avrebbe dovuto lasciare il figlio all'asilo nido come ogni mattina, fu colto da amnesia dissociativa. Il gip Stoppini ha quindi accolto le richieste di pm e difesa di non processare l'uomo.

Lo sfogo del padre «La sentenza di non luogo a procedere nei miei confronti non è un successo per nessuno, se non per la giustizia e per la nostra battaglia per la diffusione dei sistemi anti abbandono», ha scritto su Facebook Andrea Albanese. «Fino a poco più di un anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse l'amnesia dissociativa, poi mi ha distrutto la vita» spiega.

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