Il giudice ha però inflitto una condanna molto più pesante delle richieste, ovvero appunto 7 anni di reclusione, con il risarcimento alla moglie.
Il dramma familiare risaliva a un anno fa, quando l'uomo accoltellò alla schiena la moglie cinquantenne. «Avevamo litigi frequenti - aveva spiegato nella precedente udienza la donna -, soprattutto da quando lui si era avvicinato di più alla moschea e voleva fare la figura del buon mussulmano: voleva che anche io mettessi il velo e che mi comportassi come una moglie musulmana. Io sono nata musulmana, ma non sono mai stata molto praticante: mi ha conosciuto così e voglio restare così, lo trovo giusto. Preferisco farmi uccidere che vivere una vita come vuole lui».
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