'Ndrangheta, arrestato ex sindaco antimafia di Isola Capo Rizzuto

Carolina Girasole
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Martedì 3 Dicembre 2013, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 10:34
Carolina Girasole, ex sindaco "antimafia" di Isola Capo Rizzuto, agli arresti domiciliari con l'accusa di presunti rapporti con la cosca Arena. Girasole, durante il suo mandato, dal 2008 al 2013, era conosciuta come uno dei primi cittadini calabresi impegnati contro la 'ndrangheta e contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività dei comuni. Nello scorso mese di maggio era stata candidata alla Camera con una lista civica, ma non era stata eletta.



La Guardia di Finanza di Crotone ha eseguito in tutto 13 ordinanze di custodia cautelare contro persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione elettorale, turbativa d'asta, usura, favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio. Tra loro anche il boss Nicola Arena, alcuni esponenti della 'ndrina e un poliziotto.



Arena, di 76 anni, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta, era già detenuto. Sono stati eseguiti, inoltre, altri sette provvedimenti restrittivi, tre dei quali agli arresti domiciliari, e due obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria.



L'accusa di corruzione elettorale, che è uno dei reati fine contestati, a vario titolo, agli arrestati, riguarda proprio l'ex sindaco Girasole, che sarebbe stata eletta, secondo l'accusa, anche grazie al sostegno della cosca Arena, considerata una delle più potenti della 'ndrangheta, con diramazioni in varie regioni e all'estero.



Girasole, in particolare, era stata accomunata per il suo impegno contro la criminalità ai primi cittadini di Monasterace e Rosarno, Maria Carmela Lanzetta ed Elisabetta Tripodi (la prima non è più in carica), insieme alle quali aveva partecipato a numerose manifestazioni antimafia.