«Dunque - prosegue - ho grande rispetto per Denis Verdini, che legittimamente, punta forse a interloquire o comunque a dialogare con l'area renziana; noi, al contrario, vogliamo costruire l'alternativa. E per noi questo punto è fondamentale ed irrinunciabile. E con ciò spero di aver fatto definitivamente chiarezza».
«Non è mio costume - dice Fitto - commentare i giornali, che evidentemente raccolgono quel che qualcuno semina. Tuttavia, rispetto ad alcune analisi e retroscena comparsi oggi sui quotidiani, faccio presente un dato politico chiaro, incontestabile, decisivo, che invito tutti a non dimenticare: vogliamo impegnarci a costruire l'altro lato dello schieramento politico - dice Fitto - ispirandoci al modello dei Conservatori inglesi, come noi diciamo da oltre un anno. In questa linea, abbiamo presentato emendamenti liberali (meno spesa e meno tasse) alla legge di stabilità (respinti dal Governo); abbiamo presentato un nostro Def alternativo; abbiamo presentato emendamenti (respinti dal Governo) alla riforma istituzionale; e ovviamente non abbiamo appoggiato l'emendamento Esposito sulla legge elettorale, votato invece da Forza Italia al Senato, che segna un'operazione suicida per il centrodestra.
Quindi, vale per il passato, il presente e il futuro, senza ambiguità e senza chiaroscuri: il nostro compito - sottolinea ancora una volta Fitto - è lavorare alla rifondazione del centrodestra, non a costruire una stampella o un sostegno per il centrosinistra. A questa seconda funzione si è purtroppo dedicata per mesi Forza Italia, determinando una drammatica emorragia di voti».
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