Matteo Salvini, da Firenze messaggio rassicurante per Giorgia Meloni: «Governo avanti fino al 2027»

“Oggi ci sono i primi partiti di Francia, Olanda, Austria, Belgio, il secondo partito di Germania e un partito di governo italiano. Non siamo un cantiere nero, anzi c'è un'onda blu".

Matteo Salvini, da Firenze messaggio rassicurante per Giorgia Meloni: «Governo avanti fino al 2027»
di Mario Ajello
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Domenica 3 Dicembre 2023, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 11:34

Il messaggio che Giorgia Meloni voleva sentire da Firenze, dove Matteo Salvini ha riunito tutte destre sovraniste e estreme d’Europa, il vicepremier leghista lo ha mandato ed è per la leader di FdI e premier piuttosto rassicurante. “Il governo italiano - parola di Salvini - non è assolutamente in discussione, sarebbe un'occasione persa non cambiare l'Europa e continuare a fare quello che si è fatto con decenni con guida socialista perché è sotto gli occhi di tutti". 

Il leader della Lega ha voluto insomma precisare che con le sue alleanze in Europa per niente gradite a Meloni e a Tajani non sta minacciando la stabilità del centrodestra italiano.

Anzi: “Il governo italiano arriva al 2027, per quanto mi riguarda". E ancora Salvini: “Oggi ci sono i primi partiti di Francia, Olanda, Austria, Belgio, il secondo partito di Germania e un partito di governo italiano. Non siamo un cantiere nero, anzi c'è un'onda blu. I dati ci dicono che oggi siamo la quarta forza politica al Parlamento europeo. L'obiettivo è di arrivare ad essere la terza, ed essere determinanti.

Offriamo il nostro contributo". Ma  c'è il veto di Forza Italia. "Tajani sbaglia a dire che non si alleerà mai con AfD e con Marine Le Pen" sottolinea il leader della Lega, "mi spiacerebbe che qualcuno di centrodestra preferisse la sinistra ad alleati di centrodestra. Io posso dire che chi sceglierà la Lega in Europa sceglie l'alternativa a sinistra. Quindi rinnovo l'invito al centrodestra in Italia a essere unito in Europa, poi non posso imporre niente controvoglia a nessuno".


Tanto più che, secondo Salvini, che allude all’intervista rilasciata in queste ore, "oggi già si prepara il rinnovo dell'inciucio popolari-socialisti. Noi oggi presentiamo agli italiani e a tutti gli europei un'idea di Europa diversa. L'Europa dei diritti contro l'Europa dei tagli, dei Soros. La Lega offre questa possibilità agli italiani e agli europei. Se qualcuno preferisce continuare a inciuciare con i socialisti lo faccia. Non posso mica impedirglielo". Bordata a Tajani ma in effetti anche a Meloni se è vero che Giorgia dopo il voto di giugno potrebbe appoggiare una nuova maggioranza Ursula. 

A chi gli domanda se non sia preoccupato per gli elementi filorussi della sua coalizione europea, Salvini replica dicendo che "sia la Lega che tutti gli altri" del gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo "hanno chiaramente sostenuto ogni intervento in difesa dell'Ucraina, coi fatti, coi volti e coi soldi. Il resto sono chiacchiere. Mi preoccupano i filopalestinesi, i filo Hamas, che sono abbondanti, anche oggi, ieri e anche domani. Augurandomi la fine del conflitto tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina, se qualcuno inneggia al terrorismo islamico è questo il problema dell'Occidente".

Da Firenze dunque Salvini non esagera nei toni ma invia uno stop a Meloni e a Tajani: non vi seguirò se appoggerete un governo europeo con dentro i socialisti.

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