Berlusconi: l’ingresso
della Lega nel Ppe
non è all’ordine del giorno

Berlusconi: l’ingresso della Lega nel Ppe non è all’ordine del giorno
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Domenica 3 Novembre 2019, 18:30
ROMA È realistico pensare ad una Lega nel Partito popolare europeo? «Il tema non è l'ingresso nel Ppe, che non è all'ordine del giorno. Il tema è che la Lega in Europa deve scegliere da che parte stare. Se rimanere isolata in una posizione simile ai lepenisti francesi, quindi con una buona massa di voti ma senza esercitare alcun ruolo, oppure se portare le proprie idee e i propri valori, che sono sicuramente democratici, all'interno di una coalizione più vasta, nella prospettiva che dicevo poco fa del centro-destra europeo». Così Silvio Berlusconi, nel nuovo libro di Bruno Vespa 'Perché l'Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare)', in uscita mercoledì 6 novembre ed edito da Mondadori/Rai Libri. «Un centro-destra che naturalmente - ragiona ancora il Cavaliere - non può che avere come fulcro la più grande famiglia politica d'Europa, il Partito Popolare Europeo, che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia».
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