LA GIORNATA

Grillo, il discorso sulle brigate di cittadinanza scatena le polemiche. D'Amato si dimette, la Lega: «Stupisce il silenzio di Schlein»

Il discorso di ieri nella manifestazione M5S diventa un caso politico

Grillo, il discorso in piazza a Roma scatena le polemiche. D'Amato si dimette, la Lega: «Stupisce il silenzio di Schlein»

Crosetto: «Grillo parla di brigate per avere il vitalizio in M5S»

«Era scomparso, fuori dai radar. Ha poco da dire e di nulla gli importa. Ma deve guadagnarsi il 'vitaliziò di partito. Allora si inventa brigate e passamontagna. Cosi può tornare a casa in Sardegna e lasciarci a commentare. Merita solo indifferenza e non fa nemmeno più ridere». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su Twitter, commenta quanto detto ieri da Beppe Grillo dal palco della manifestazione a Roma.

 

Lega: stupisce il silenzio di Schlein su Grillo

«Mentre nel Pd fioccano le polemiche e perfino le dimissioni dopo le sconcertanti parole di Belle Grillo su Brigate e passamontagna, stupisce il silenzio di Elly Schlein che era nella stessa piazza del fondatore dei 5Stelle. Dica se Grillo è un compagno che sbaglia. Da che parte sta la segretaria Dem?». Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

D'Amato: «Mi dimetto da assemblea nazionale Pd»

«Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall'Assemblea Nazionale del PD. Brigate e passamontagna anche No. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica». Lo scrive su Twitter il Consigliere della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

 

Il Movimento 5 Stelle torna in piazza e scoppia la polemica. Tra le strade di Roma porta l'opposizione al governo Meloni e la lotta alla precarietà. Temi condivisi anche dal Partito Democratico e Sinistra Italiana. Elly Schlein arriva a piazza della Repubblica per un saluto. Abbraccia Giuseppe Conte e garantisce battaglie comuni. Ma sulla questione Ucraina, viene sommersa dalle critiche del suo stesso partito. Poi, al termine del corteo, la scena se la prende Beppe Grillo. Tra battute e frasi forti, invita a reagire i «dormienti» del Movimento. «Cominciate a fare le brigate di cittadinanza - dice dal palco al popolo pentastellato - mascheratevi col passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, sistemate i marciapiedi le aiuole, i tombini, senza dare nell'occhio». Una frase detta dopo un momento amarcord. «Vi ho presi piccolini - ricorda - e ora siete ammucchiati a guardare il leader. Volete il leader! Siate leader di voi stessi». Da qui l'incitamento, tra l'ironico e l'incendiario, alle brigate di cittadinanza. Battuta che non passa inosservata. 

 

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