Il nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello, è nato 59 anni fa in provincia di Caserta. Dal settembre 2010 al marzo 2011 ha comandato la Brigata paracadutisti «Folgore». È stato comandante del Regional Command West in Afghanistan, da dicembre 2011 a febbraio 2015 è stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, fino ad aprile 2016 Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Nominato generale di divisione, da aprile 2016 a gennaio 2018 è stato Consigliere Militare dei Presidenti del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni prima e Matteo Renzi poi. Nel gennaio 2018 è stato nominato Vice Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Il 1 gennaio 2019 è stato promosso generale di corpo d'armata. Il 17 maggio 2021 è stato nominato dal Consiglio dei ministri Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa.
La carriera
Ottimo conoscitore della Nato e della relazioni Atlantiche, la carriera del Generale Masiello è stata contraddistinta da numerose attività nei teatri di crisi internazionali, che lo hanno visto prendere parte alle principali missioni italiane di stabilizzazione (Nord dell'Iraq - AIRONE; Somalia - IBIS; Bosnia Erzegovina - IFOR; Libano - UNIFIL e Afghanistan, quale Comandante del «Regional Command West» nel 2011).