Pietrangelo Buttafuoco presidente della Biennale di Venezia: bruciando i tempi, e con un accento polemico su un “feudo” tolto alla sinistra, è stato un parlamentare veneziano a rivelare che ci sarà un nuovo presidente della Biennale di Venezia, designato oggi dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Si tratta di Buttafuoco, il cui nome era già stato accostato alla storica e internazionale istituzione culturale, che sostituirà Roberto Cicutto, alla scadenza naturale del mandato quadriennale. «È stato infranto un altro tetto di cristallo», ha commentato Speranzon, vicecapogruppo vicario dei senatori di Fdi, aggiungendo che «la Fondazione La Biennale è stata considerata dalla sinistra un feudo in cui collocare amici e accoliti. Buttafuoco, finalmente, afferma un cambio di passo che il governo Meloni vuole imprimere in ogni sede culturale e sociale della nazione: solo personalità scelte per lo spessore, la competenza e l'autorevolezza». Dal ministero della Cultura è stato subito precisato che Cicutto resterà in carica fino al termine del mandato, precisamente il 2 marzo 2024, «al fine di garantire la necessaria continuità istituzionale e un graduale e ordinato passaggio di consegne».
La proposta di nomina di Buttafuoco prevede infatti il parere consultivo delle commissioni Cultura di Camera e Senato, che poi informeranno il decreto di nomina ministeriale.