IL RITORNO A CASA

Zaki all'università di Bologna: «Finalmente sono qui, un sogno che si avvera. Grazie a Meloni e alle autorità italiane»

La conferenza stampa all'Università di Bologna

Zaki all'università di Bologna: «Finalmente sono qui, un sogno che si avvera. Grazie a Meloni e alle autorità italiane»

Zaki: in tanti in Egitto meritano la grazie come me

«La mia è stata una storia di successo, ma in Egitto ci sono ancora centinaia di persone in prigione, chiediamo che vengano rilasciate. Meritano la grazia presidenziale come me». Così Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna

Zaki: riprenderò università e difenderò diritti umani

«Voglio riprendere la mia carriera universitaria e come difensore dei diritti umani. Per qualche giorno andrò al Cairo, ma poi tornerò a Bologna». Così Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna

Zaki: giustizia per Giulio Regeni

«Giustizia per Giulio Regeni». Così Patrick Zaki, parlando al rettorato dell'Università di Bologna.

Zaki: ringrazio autorità, Ong e tutti i vertici dello Stato

«Bologna è la mia seconda casa: ho goduto di molto sostegno, ho visto questo sostegno in tre anni e si è visto anche al Cairo». Così Patrick Zaki nel corso della conferenza stampa all'ateneo di Bologna. «Ringrazio le autorità italiane e egiziane, le ong, la società civile. i vertici dello stato italiano fino alla presidente consiglio», ha detto Zaki.

Il rettore: gli auguro una vita libera e indipendente

«Auguro a Zaki una vita ibera e indipendente, senza farsi tirare per la giacchetta. È bello averlo qui, l'Università è un luogo di libertà e pluralismo». Così il rettore dell'Università di Bologna Giovanni Molari alla conferenza stampa per il ritorno dell'attivista a Bologna.

Zaki è arrivato al rettorato di Bologna

Patrick Zaki è arrivato al rettorato dell'Universitá di Bologna. L'attivista, accompagnato dal rettore Giovanni Molari, è entrato nel palazzo di via Zamboni da un ingresso sul retro. In attesa fuori c'era un centinaio di persone tra giornalisti, amici, attivisti. All'interno Zaki ha salutato e abbracciato alcune persone, a breve la conferenza stampa.

Meloni a premier egiziano: «Grazie per Zaki, cooperiamo»

«La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro egiziano, Moustafà Madbouly. Nell'incontro bilaterale, a margine della conferenza di Roma, Meloni ha rinnovato i ringraziamenti al presidente Al Sisi per la grazia concessa a Patrick Zaki. L'incontro si è focalizzato sulla forte collaborazione tra Roma e Il Cairo, sul contrasto all'immigrazione illegale e sugli investimenti italiani in Egitto». È quanto riferiscono fonti diplomatiche durante il summit internazionale in corso alla Farnesina.

Zaki: «E' il giorno più importante della mia vita»

«Sono contento di essere in Italia, ci vediamo a Bologna»: lo ha detto Patrick Zaky al suo arrivo all'aeroporto di Malpensa parlando ai microfoni di Rainews. «E' il giorno più importante della mia vita, è bello essere in Italia», ha detto Zaki.

Amnesty: giorni da segnare su calendario diritti umani

«Oggi è un giorno da segnare sul calendario dei diritti umani: è bellissimo essere qui a Bologna proprio nel giorno in cui Patrick ci torna, dopo una persecuzione giudiziaria iniziata nel febbraio 2020. Ha sofferto 22 mesi di carcere durissimo, è stato intrappolato in un processo per un reato mai commesso, ha subito una condanna vergognosa cui le autorità egiziane hanno posto rimedio con un provvedimento di grazia». Lo dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, nel giorno del rientro dell'attivista egiziano. «Patrick - continua - ha più volte ringraziato e manifestato apprezzamento per gli sforzi fatti a ogni livello, istituzioni italiane comprese, perché arrivasse questo giorno. Ora è il momento che noi ringraziamo lui: per aver resistito al carcere, per averci spronato ad agire ogni giorno, per non aver mai dimenticato gli altri prigionieri di coscienza egiziani, per aver reso possibile la più grande campagna per un prigioniero di coscienza del XXI secolo.

Speriamo che ora Patrick possa avere la serenità che merita e che possa decidere liberamente del suo futuro personale, accademico e professionale». «Lo merita dopo che gli sono stati sottratti tre anni e mezzo che nessuno gli risarcirà e che non torneranno indietro. Quanto ad Amnesty International, continueremo a svolgere campagne e a chiedere la scarcerazione di tutti gli altri prigionieri di coscienza in Egitto e nel mondo», conclude Noury.

Zaki in Italia: è atterrato a Malpensa

Patrick Zaki è tornato in Italia. L'attivista egiziano è appena arrivato a bordo di un Boeing 737 di EgyptAir decollato dal Cairo atterrato all'aeroporto di Milano Malpensa.

Zaki ha passato il controllo passaporti

Patrick zaki ha passato il controllo passaporti e si conferma quindi che ha ottenuto la revoca del divieto di espatrio a mezzogiorno di oggi. «Fatto»: si è limitato a rispondere con un messaggio all'ANSA il neolaureato egiziano dell'università di Bologna alla domanda se avesse già passato il controllo passaporti dell'aeroporto del Cairo.

 

 

 

Zaki: «Spero di essere a Bologna in poche ore»

«Auguratemi buona fortuna, spero di essere lì in poche ore»: lo ha detto Patrick Zaki entrando all'aeroporto del Cairo assieme alla fidanzata Rény Iskander e alla sorella Marise. A salutarli all'esterno del terminal 3 c'era la madre di Patrick, la signora Hala, visibilmente commossa, e il padre George. La «buona fortuna» che il ricercatore egiziano si è augurato era implicitamente ma chiaramente legata al fatto che la revoca del suo divieto di espatrio doveva essere formalizzata solo oggi a mezzogiorno ora egiziana, quindi meno di due ore prima del decollo previsto alle 13:55 (le 12:55 in Italia) con un volo Egyptair per Milano Malpensa da prendere per poi proseguire in auto verso Bologna. Ancora ieri uno dei suoi avvocati aveva ricordato all'ANSA che l'unico modo per accertarsi della revoca di un divieto di espatrio, in Egitto, è quello di fare il tentativo di passare al controllo passaporti con un biglietto aereo, come sta facendo Patrick.

Zaki: grazie al governo italiano, ho apprezzato tutto

«Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto»: lo ha detto Patrick Zaki a giornalisti all'aeroporto del Cairo. «Sono veramente emozionato di essere qui», ha premesso. «Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto», ha aggiunto citando l'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni.

Zaki in aeroporto al Cairo: grazie a tutti

Patrick Zaki è entrato al terminal 3 dell'aeroporto del Cairo per imbarcarsi su un volo Egyptair per Milano. «Sono felice di essere sulla via verso l'Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento», sono state le sue prime parole rivolte a media sul posto, tra cui l'ANSA.

 

 

 

Tajani: per Zaki risultati della diplomazia

«Abbiamo interessi economici in Egitto, ma questo non ci esime dall'adottare alcune iniziative diplomatiche, come fatto per Zaki e come si sta facendo per Regeni. Su entrambi i casi Al Sisi ha più volte assicurato all'Italia collaborazione e sostegno per arrivare a una soluzione. Su uno dei due si è ottenuto un risultato con l'attività diplomatica, senza clamore, senza insulti. Continueremo a fare lo stesso per Regeni». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista al quotidiano 'La Stampa.

Patrick Zaki arriverà in Italia oggi, con volo di linea egiziano all'aeroporto di Malpensa. In serata terrà una conferenza stampa all'Università di Bologna con il rettore Molari e la professoressa Monticelli, coordinatrice del master seguito dall'attivista egiziano. La festa in piazza maggiore, d'intesa con il Comune di Bologna, è in programma la sera di domenica 30 luglio.

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