Pixie, influencer di 11 anni: «Ho guadagnato 7 milioni con i giocattoli. Sono stanca, vado in pensione»

Dietro, davanti e di fianco a Pixie c'è la mamma e imprenditrice Roxy Jacenko

Pixie, influencer di 11 anni: «Ho guadagnato 7 milioni con i giocattoli. Sono stanca, vado in pensione»
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Sabato 13 Gennaio 2024, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 22:03

Chissà se quando l'australiana Pixie sarà una donna di mezza età e la madre  Roxy Jacenko un'affascinante pensionata (ora hanno 11 e 44 anni), sarà la figlia a usare l'immagine della mamma per vendere prodotti per rendere più glamour la terza età oltre a fissa-dentiere e pannoloni? Sarebbe la quadratura del cerchio in questo mondo di like, followers, post in cui si esibiscono bambini impegnati in sessioni di shopping nei negozi di lusso. In questo mondo in cui una o uno su mille ce la fa, diciamo pure una su un milione, ad arricchirsi quando ancora frequenta - tra un viaggio a 5 stelle e l'altro - le scuole elementari e sul conto corrente ha accumulato - dicono - 7 milioni di dollari facendo la reclame e vendendo giocattoli e prodotti di bellezza. Prodotti di bellezza per bambini, va da sé.

Dietro, davanti e di fianco a Pixie Curtis c'è l'imprenditrice abilissima nelle pubbliche relazioni Roxy Jacenko che ha creato nel 2004 «Sweaty Betty PR», una società di pr.

Pixie è nata dal matrimonio fra la Jacenko e l’ex banchiere Oliver Curtis, finito in carcere nel 2016 per insider trading.

Fatto sta che, con la regia della madre, la bambina risulta gestire due società, Pixie’s Fidgets (giocattoli) e Pixie’s Bows (accessori per capelli). Aziende che tirano un sacco, tanto da permettere alla piccola di passare dall'affitto di un jet executive ai migliori hotel del mondo: nei post sui social la si vede sia vendere i suoi prodotti per bambin sia sfoggiare accessori delle migliori griffe. 

Memorabile la festa di compleanno costata 23 mila dollari, immancabile un fotografo professionista perché non sempre i cellulari bastano. La prodiga madre ha poi ritenuto opportuno comprarle un'automobile: un modello da 190mila dollari. L'autista dev'essere compreso.

Tutto bene, anzi benissimo, allora, tanto che la madre e la figlia fanno sapere che, con quei 7 milioni di dollari in cascina, si è avvicinato il momento per Pixie di tornare a essere "solo" una bambina di 11 anni.

Riuscirà la piccola-grande imprenditrice influencer a mettersi la divisa non firmata per tornare stabilmente fra i banchi di scuola? E la madre a chi o a che cosa si dedicherà oltre ad aiutare la figlia a imparare le tabelline e la consecutio? Pixie imparerà ad andare a letto dopo Carosello e passerà meno tempo davanti al cellulare di mamma impegnata a riprenderla con questo o quel prodotto di bellezza per bambini?

Nessuna paura, a  "News.com.au" la madre ha detto di essere molto orgogliosa della figlia, ma che è arrivato il momento di tornare nei ranghi. Forse intende che sua figlia potrà dedicarsi meno al business e più ad attività da preadolescente, magari giocare più spesso con il fratello minore e i coetanei. Anche Pixie, sempre sorridente, sorridentissima, avrebbe detto: «Ora voglio rilassarmi e concentrarmi su me stessa. Devo prepararmi per bene ad affrontare l'ingresso alle scuole superiori».

Ecco, a 11 anni, con le scuole medie ancora da frequentare, pensa già al liceo. Bambina previdente. A ogni modo la madre imprenditrice tranquillizza i followers e anche i pedagogisti:  «E' ora che Pixie si concentri sulla scuola, il negozio online Pixie's Pix tuttavia rimarrà aperto, ma tornerà a essere quello che è nato nel 2011. Venderà solo accessori per capelli destinati ai bambini di ogni età». Meno male, ora si può essere meno preoccupati per i capelli di quei bambini. 

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