Pier Silvio Berlusconi: «Ho una vera dipendenza dalla fatica fisica, ma non uso contacalorie. Amo la gente comune, sono figlio di mio padre»

Non ama il jet set ma la gente comune. Il figlio di Silvio Berlusconi si descrive a Repubblica, facendo chiarezza dopo un articolo in cui veniva descritto come un soldato degli allenamenti

Pier Silvio Berlusconi: «Ho una vera dipendenza dalla fatica fisica, ma non uso contacalorie. Amo la gente comune, sono figlio di mio padre»
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Giovedì 29 Giugno 2023, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:25

Pier Silvio Berlusconi parla di sè, del suo privato e del suo pubblico a Repubblica. Due giorni fa il quotidiano aveva fatto un "identikit" dei 5 figli di Silvio Berlusconi, descrivendo il secondogenito come timido e molto attento al fisico

Pier Silvio, figlio di Carla Dall'Oglio assieme alla sorella Marina, dal 2015 amministratore delegato di Mediaset, ha letto quell'articolo e in risposta ha mandato al giornale una sintetica serie di punti che di fatto ne tracciano un autoritratto intimo. A cominciare dal fisico che gli fruttò in tempi passati anche la copertina di Men's Health. «Non sono in fissa" con il fisico», dice l'ad di Mediaset, per poi chiarire subito che la questione è ancora più profonda: «Ho una vera dipendenza dalla fatica fisica, è così da quando ero piccolo e facevo agonismo. Mi nutro di fatica, l'esercizio fisico per me è liberatorio». Ma, precisa, «non uso mai contapassi e contacalorie. Sono un tipo vecchio stile».

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«Quando faccio Sup d'inverno sperando di avvistare un branco di delfini o quando corro in Corsica tra mare, pineta e deserto provo una libertà che diventa quasi un'esperienza spirituale».

Poi nega categoricamente di usare uno scooter nei suoi spostamenti attorno alla casa di Portofino quando, finiti gli impegni di lavoro a Milano, torna a Villa Bonomi Bolchini, dopo l'atterraggio all'eliporto di Rapallo. Infine, parla del suo carattere: «Riservato sì, timido no. Ovunque io vada faccio amicizia con tutti. I miei figli mi prendono in giro: “Adesso papà attacca bottone e parla per un'ora».

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E conferma che agli appuntamenti mondani spesso preferisce quelli con i genitori dei compagni di scuola dei figli: «Non è che non amo il jet set, ma adoro il rapporto con la gente comune. Parlare con le persone mi piace moltissimo e mi dà calore». Perché, appunto, «sono figlio di mio padre». ecco quindi realmente chi è Pier Silvio Berlusconi.

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