L'ex velina Ludovica Frasca ha subito un furto nella casa di Milano. Lo racconta lei stessa su Instagram. «Sono mancata un'ora da casa e mi hanno derubato delle (poche) cose di valore che avevo. Grazie a tutte le autorità», ha scritto. È molto arrabbiata e molto abbattuta , come succede la maggior parte delle volte alle persone che subiscono reati predatori. «Sto bene. Un po’ scossa ma bene – si legge nelle sue stories - sono incazzata ma sono forte e tutto quello che mi hanno preso in casa me lo ricomprerò, col tempo, tiè».
Ludovica Frasca, furto in casa nel pomeriggio: «Milano città più insicura d'Italia»
Frasca, napoletana, classe 1992, lancia però un allarme sulla sicurezza a Milano. Non è la prima a farlo. È l'ennesima. La ragazza dice che «c’è una terribile sensazione quasi surreale di profonda violazione della proprietà che in questo Paese al di là di chi c’è a Milano, non viene per niente protetta».
«Sono arrabbiata perché la Polizia come tutti i corpi di sicurezza, i Falchi, i Vigili del Fuoco, tutti dovrebbero essere i nostri protettori, retribuiti molto molto di più. E i sindaci della città dovrebbero avere come priorità quella della sicurezza e dell’ordine pubblico», continua.
«Milano soprattutto d’estate nel weekend sembra un circo pericoloso», dichiara.
In un post, pubblicato sempre su Ig, i toni sono catastrofici. «Milano era una città bellissima e una città sicura», scrive con il verbo scritto in maiuscolo per rimarcare un prima positivo e un adesso negativo. «Adesso è allo sbando», attacca ironizzando sulle nuove politiche legate agli ingressi a pagamento nell'Area C del capoluogo lombardo.
«Io da privata cittadina mi occuperò di installare un sistema di sicurezza a mie spese. E la mia città, per noi, cosa farà? Niente. La risposta la so già. Niente», conclude taggando Beppe Sala.
«Io capisco bene che il tema della sicurezza non è strettamente di sua competenza, ma mandare le pattuglie a controllare a campione per strada i documenti delle persone, le strade, illuminare le strade, renderle architettonicamente inclusive e non creare spazi vuoti dove la rabbia e la cattiveria possano proliferare quello è di sua competenza. A noi ce ne frega ben poco che il quadrilatero sia pedonale quando abbiamo i vandali per strada e abbiamo paura a uscire in un pomeriggio come tanti», scrive furiosa.
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I precedenti, Ferragni e Maldera e quell'appello al sindaco Sala
Esattamente un anno fa, il 14 luglio 2022, a lanciare un appello arrabbiato a Beppe Sala fu la regina delle influencer Chiara Ferragni.
Un mese prima di Ferragni, un'altra influencer - Desirée Maldera - denunciò sui soicial un tentativo di rapina osteggiato grazie a un morso, al netto di un pugno. Si trovava in pieno centro a Milano e aveva semplicemente abbassato il finestrino del Porsche per prendere il ticket del parcheggio. Tirando fuori il braccio, un uomo a viso scoperto glielo aveva arraffato con violenza.
Certo, invece, di leggerle su un elenco degli addetti ai lavori, le tantissime denunce di chi subisce furti e rapine, forse fa più impressione vedersele raccontate in tempo reale nell'oblò di Instagram. Una cosa è certa: la questione sicurezza a Milano torna prepotentemente attuale.