Leonardo La Russa in tribunale per l'interrogatorio sul presunto stupro: sguardo basso, non risponde ai giornalisti

Leonardo La Russa in tribunale per l'interrogatorio sul presunto stupro: sguardo basso, non risponde ai giornalisti
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:03

Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, è arrivato poco dopo le 9 al palazzo di giustizia di Milano per essere interrogato in Procura nell'ambito dell'inchiesta in cui è indagato assieme a un amico per violenza sessuale in seguito alla denuncia di una sua ex compagna di liceo. Il giovane è entrato da uno degli ingressi di corso di Porta Vittoria accompagnato dai legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. A breve inizierà l'interrogatorio davanti al pm Rosaria Stagnaro e all'aggiunto Letizia Mannella, titolari del fascicolo.

L'interrogatorio

L'interrogatorio è iniziato poco dopo le 10 in uno degli uffici vicini a quello del procuratore Marcello Viola.

Lo scorso 12 dicembre era già stato sentito per circa quattro ore l'amico e dj Tommaso Gilardoni, che aveva risposto alle domande dell'aggiunto Letizia Mannella e del pm Rosaria Stagnaro, nell'inchiesta della Squadra mobile, respingendo l'accusa di violenza e spiegando che la ragazza «era lucida e consapevole, era d'accordo con noi e ha avuto rapporti consenzienti sia con me che con Leonardo».

La linea di difesa

Nell'interrogatorio di oggi la linea di Leonardo Apache, difeso dall'avvocato Adriano Bazzoni, non sarà diversa da quella dell'amico, dato che anche lui ha sempre proclamato la sua innocenza. E dunque si difenderà e chiarirà rispetto alle accuse. Gilardoni, tra l'altro, ha già dato il consenso al prelievo del suo Dna, effettuato sempre in Procura otto giorni fa, per la comparazione con l'unica traccia genetica, compatibile con un profilo maschile, individuata sui reperti sequestrati, e all'estrapolazione dei dati dal suo telefono, che ha consegnato agli inquirenti. Anche a La Russa junior i pm chiederanno il consenso al prelievo genetico, e il giovane dovrebbe dare l'ok, mentre i contenuti dei suoi due telefoni sono già stati analizzati.

Il racconto della ragazza

La 22enne nella denuncia aveva riferito che quella notte, dopo aver bevuto nel locale esclusivo Apophis un drink offerto dall'amico conosciuto al liceo, sarebbe piombata in uno stato confusionale al punto da essersi risvegliata nuda la mattina nel letto di Leonardo Apache senza ricordare nulla. Alla sua richiesta di spiegazioni lui le aveva risposto che erano arrivati là «dopo la discotecà». E che, sempre stando alla denuncia, «sotto effetto di sostanze stupefacenti», avevano avuto «un rapporto» e che lo stesso era accaduto con un suo amico ospite in un'altra stanza. Amico poi individuato dai pm in Gilardoni. 

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