Kekko Silvestre, leader dei Modà, è tornato a parlare della sua depressione, ospite di Mara Venier a «Domenica In». «Io non volevo più cantare, non riuscivo ad alzarmi dal letto, dicevo: non canterò più-. Non sapevo se sarei riuscito a fare una corsa nella mia vita e ieri ero invece sul palco. Ieri c’è stato un punto di svolta nella mia vita, forse è stato veramente «il primo giorno senza te». Perché quando l’ho scritta non sapevo se sarei riuscito ad affrontare questa paura. -.Avevo il terrore, non dormivo la notte. Avevo il terrore di andarmene, di fare scena muta». ha esordito. Aggiungendo poi: «Invece adesso sono esaltato come un bambino».
La depressione e la figlia
«A mia figlia dicevo che non cantavo perché avevo il mal di gola: un giorno con Gioia siamo andati dal pediatra — erano due anni che non cantavo — e lei aveva le placche.
Ho vissuto la sua stessa situazione e sottoscrivo ogni sua parola . Parlatene e chiedete aiuto . Tutto si supera pic.twitter.com/LiBc4NNP3x
— 🅼🅴🅾︎ 🅿︎🅸🅽🅴🅻🅻🅸 🟨🟥 (@meopinelli) February 12, 2023
La forza della terapia
Nel suo raccontarsi con grande sincerità, il cantante ha anche aggiunto che tutti dovrebbero «andare dallo psicologo. Quando ero piccolo io mio padre se avevo qualcosa mi tirava due sberle e mi diceva: vai, vai... Io ho fatto anche terapia oltre a prendere la medicina. La mia depressione è stata strana, non mi sentivo di esserlo. È iniziata con gli attacchi di panico, pensavo: passerà, invece bisogna affrontarla subito questa cosa. La depressione mi ha cambiato... Andate dallo psicologo, fa bene a tutti»