Jorit: «Putin? Lungi da me elogiarlo, ma bisogna fermare la guerra». Portavoce ucraini a Napoli: «Resti in Russia»

Continuano le polemiche dopo la foto che l'artista di strada si è fatto scattare accanto a Vladimyr Putin

Jorit: «Lungi da me elogiare Putin, ma bisogna fermare la guerra e costruire ponti fra i popoli»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Marzo 2024, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 11:50

«La recente visita in Russia è coerente rispetto al percorso di militanza artistica che porto avanti da anni e, come le precedenti, ambisce a diffondere un messaggio di pace. Lungi da me elogiare Putin, ma come non rompere la bolla di propaganda che ci vuole in conflitto e sempre su più fronti?». Così, in un post su Instagram, Jorit dopo la foto e le sue frasi su Putin. «I politici europei devono immediatamente riprendere i contatti diplomatici e aprire un dialogo con la Russia. Bisogna fermare la guerra, bisogna costruire ponti tra i popoli, bisogna farlo ora!», si legge ancora sui social dell'artista.

Jorit, chi è lo street artist abbracciato da Putin al forum internazionale della gioventù: quel murale a Mariupol

Portavoce ucraini a Napoli: «Ora resta in Russia»

La foto che l'artista di strada  si è fatto scattare accanto a Vladimyr Putin a Sochi non è piaciuta alla comunità ucraina di Napoli.

A farsi portavoce del malcontento, con una simbolica protesta andata in scena nel pomeriggio a piazza Dante, è stata Zhanna Zhukova, giornalista, rappresentante dell'associazione My Volia e portavoce del coordinamento unitario delle associazioni ucraine in Campania. La donna si è recata a piazza Dante, già nelle scorse settimane luogo di ritrovo della comunità ucraina, e ha attaccato due poster accanto all' altarino allestito per omaggiare il dissidente russo Aleksej Navalny che ritraggono Jorit accanto a Putin. Sul volto del premier russo una mano che gronda sangue. Zhukova, trasferitasi a Napoli con l'insorgere del conflitto da Odessa dove faceva la giornalista politica, in particolare come autrice e regista per Dusmskaya.it, ha rivolto un pensiero a Jorit: «Sono nella tua Napoli, ma se a te proprio piacciono gli assassini resta in Russia. Povero Jorit. Non capisci che questo mostro mangia le persone come te a colazione, ne spreme i succhi e poi li sputa»

© RIPRODUZIONE RISERVATA