La paura peggiore era scivolare su una delle sue "Bucce di banana", ma che soddisfazione entrare per una volta nella rubrica '"Tocco di classe": il mondo della moda piange oggi la grande firma di Giusi Ferré, scomparsa a 75 anni. I capelli corti e rosso acceso, i vestiti neri, la nota giornalista - uno dei pochi volti della moda capaci di travalicare i confini del settore - sapeva unire con ironia severità e acume.
Morta Giusi Ferrè, la carriera dell'iconica giornalista di moda
Non a caso le sue rubriche su 'Io Donnà sono state per anni tra le più attese e commentate ogni settimana, e non solo dagli addetti ai lavori. «La gioia di un aquilone che fluttua nel cielo - scriveva nel 2015 commentando l'abito a fantasia della bella attrice Sienna Miller - ci riporta alla spensieratezza dell'infanzia, ma l'età adulta dovrebbe indurre a una riflessione: l'aquilone è fatto per volare, non per essere indossato». Iconica come Anna Piaggi e poche altre, tagliente come nessun'altra, Giusi Ferré, nata a Milano nel 1946, ha scritto anche per Epoca, Linea Italiana, Linea Sport, L'Europeo. Anni in cui fu la prima a intervistare Miuccia Prada. E non solo: era autrice di libri come Timberlandia (1987), Alberta Ferretti: lusso, calma, leggerezza (1998), Gianfranco Ferré: la poesia del progetto (1998), Gianfranco Ferré: itinerario (1999), Now and...