Dietro una grande canzone, c'è sempre un grande autore. E così, dietro "Due vite" di Marco Mengoni, fresco vincitore di Sanremo 2023, c'è il napoletano Davide Petrella (insieme a Davide Simonetta e lo stesso Mengoni). Il cantautore, conosciuto anche con il nome d'arte Tropico, figura anche fra gli autori della canzone seconda classificata al festival, "Cenere" di Lazza. Petrella, 38 anni compiuti lo scorso 6 agosto, ha collaborato anche con Cesare Cremonini e ha scritto canzoni per Fedez e J-Ax ("Vorrei ma non posto"), Fabri Fibra, Gianna Nannini ed Elisa.
Marco Mengoni, come è nata la canzone "Due vite"?
Ma non chiamatelo "ghost writer" o "paroliere": «Sono termini inesatti - spiega Tropico nelle sue storie Instagram - io non scrivo solo le parole, io scrivo le canzoni. Da solo o insieme ad altri». Petrella racconta anche come è nata "Due vite": «Eravamo io e il maestro Davide Simonetta nel suo studio.
Davide Petrella era certo che Marco Mengoni avrebbe portato il brano al successo: «Abbiamo immediatamente pensato che fosse perfetta per lui - ha detto -. Quando abbiamo ascoltato il suo primo provino, continuavo ad averla in testa, era chiaro a tutti che avevamo una grande canzone tra le mani».
Chi è Davide Petrella, in arte Tropico
Oltre a scrivere canzoni per gli altri, Petrella è anche un cantante solista: il suo nome d'arte è Tropico e la sua canzone più famosa si intitola "Non esiste amore a Napoli". Nel suo ultimo album sono presenti numerosi duetti di prestigio: da Calcutta a Cesare Cremonini, da Elisa a Franco 126.