Amadeus lascia la Rai, un'operazione da cento milioni: ecco quanto guadagnerà il re della tv italiana

Sulla carta, un affare impossibile da rifiutare per Amadeus

Amadeus a Nove, un'operazione da cento milioni: ecco quanto guadagnerà il re della tv italiana
di M. G.
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Martedì 16 Aprile 2024, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 14:31

Un contratto di quattro anni con un ingaggio complessivo di 10 milioni di euro, a fronte di una operazione targata Warner Bros. Discovery del valore di 100 milioni di euro. Questi sono i numeri che descrivono l'allettante futuro prossimo di Amadeus su Nove. Nato a Verona 61 anni fa, Amedeo Umberto Rita Sebastiani - è il suo vero nome - nei suoi cinque Festival di Sanremo consecutivi (ha eguagliato Pippo Baudo e Mike Bongiorno) ha fatto incassare a Rai Pubblicità la bellezza di 227 milioni di euro (60,2 soltanto nel 2024). Cifre che, comprensibilmente, esercitano un certo fascino anche per gli americani di Warner Bros. Discovery, che oggi, in termini di risorse economiche a disposizione, rappresentano per il mercato televisivo quello che Fininvest e Mediaset erano negli anni Ottanta e Novanta. Prima di Maurizio Crozza e di Fabio Fazio, Discovery nel 2016 tentò Maria De Filippi, che, a differenza dei colleghi, alla fine disse no: rifiutò la «cifra esorbitante» - la definizione è sua - di 180 milioni di euro per avere un intero canale nelle sue mani. Cresciuto a Verona, dove i genitori, originari di Palermo, si trasferirono per il lavoro del padre, istruttore di equitazione, Amadeus, dopo il diploma di geometra, iniziò a muovere i primi passi a Radio Verona e Radio Blu.

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L'INDUSTRIA

La svolta nel 1986, quando Claudio Cecchetto lo fece debuttare su Radio Deejay con Fiorello, Jovanotti e Marco Baldini. Da lì una carriera di successo, prima in radio, poi in tv, con qualche inevitabile passo falso e coronata dai trionfi all'Ariston. Per l'ultimo Festival il conduttore ha intascato una cifra che si aggira intorno ai 700 mila euro (dato ufficioso, perché la Rai non diffonde mai i dettagli economici dei contratti dei suoi artisti). A proposito di numeri, sono dalla parte di Amadeus anche quelli che riguardano l'industria musicale italiana. I Sanremo diretti e condotti dall'ex ragazzo di via Massena, infatti, valgono sul complesso dei ricavi annuali intorno al 2%, come ha calcolato recentemente Enzo Mazza, il capo della Fimi, la federazione che rappresenta la discografia italiana. Inoltre, i brani in gara ai Festival di Ama hanno conquistato un totale di 145 dischi di platino e 30 dischi d'oro.

IL RUOLO

Accordo redditizio, garanzie di libertà creativa, burocrazia limitata al minimo, ruolo dirigenziale da costruire, sede principale di lavoro spostata da Roma alla sua Milano. Sulla carta, un affare impossibile da rifiutare per Amadeus. Che, numeri alla mano, diventa il nuovo re della televisione italiana.

 

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