Alessandro Baricco, secondo trapianto di midollo: «La malattia si era rifatta viva, sono stati 41 giorni duri»

Lo scrittore operato al San Raffaele di Milano: «Sono stati 41 giorni duri ma ora è tutto fantastico»

Alessandro Baricco: «Ho sostenuto un secondo trapianto di midollo, la malattia si era rifatta viva»
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Mercoledì 16 Agosto 2023, 13:17

Una foto di un panorama verde fatto di alberi secolari. Così Alessandro Baricco ha scelto di raccontare il suo nuovo calvario delle ultime settimane. In un post sui social, lo scrittore - affetto di leucemia mielomonocitica cronica - ha raccontato ai fan le sue condizioni di salute: «Lo so, non si usano i social così, ma bisogna avere pazienza con me, ultimamente ho avuto tempi complicati. Ho di nuovo una notizia da dare. Due giorni fa sono stato dimesso dall'Ospedale San Raffaele di Milano dove nel reparto del Prof. Ciceri ho sostenuto un secondo trapianto del midollo (la malattia si era rifatta viva, ho dovuto farlo). Dicono i medici (l'equipe del Dott. Peccatori, tutti serenamente bravissimi) che è andata bene e che le mie condizioni sono buone».

Il post di Baricco sui social

Baricco continua: «Quel che so io è che sono stati 41 giorni duri, ma ora è tutto fantastico.

Ce l'ho fatta anche perché la mia compagna Gloria è una donna incredibile, la mia famiglia è fatta di gente tostissima e i miei amici non mi hanno mai lasciato solo. Oh, come vi ringrazio tutti quanti. Adesso mi rimetto in piedi guardando alberi secolari, che, come mi hanno insegnato Coccia e Mancuso, sanno vivere meglio di noi. La mia agenda dice che tornerò in pubblico il 29 ottobre 2023 al Teatro alla Scala dove farò la voce recitante in un concerto delle mitiche sorelle Labèque (che gioia, amiche mie). Nel frattempo, tutto mi meraviglierà. Un grande abbraccio».

Baricco malato, l'annuncio dello scrittore: «Ho la leucemia, tra un paio di giorni il trapianto»

L'annuncio della malattia

Proprio sui social nel gennaio del 2022 Baricco aveva rivelato la sua malattia: «C’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni».

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