Formia, nelle zone della movida un nuovo sistema di videosorveglianza. Il Prefetto: «Progetto pilota in provincia»

Formia, nelle zone della movida un nuovo sistema di videosorveglianza. Il Prefetto: «Progetto pilota in provincia»
di Sandro Gionti
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Venerdì 1 Ottobre 2021, 12:01

«E' un progetto pilota in provincia, una risposta positiva ai cittadini specie dopo il tragico evento in cui perse la vita Romeo Bondanese e che serve a rafforzare la fiducia verso le istituzioni e le forze dell'ordine. Da Formia nasce l'idea di una rete per la sicurezza anche del Golfo». Così il prefetto di Latina, Maurizio Falco, durante il collegamento di ieri in videoconferenza con la sala Sicurezza del Comune di Formia - dove erano presenti il commissario straordinario Silvana Tizzano, il sub commissario Monica Perna e i vertici locali delle forze dell'ordine - per la presentazione e la successiva accensione del sistema di videosorveglianza, ora operativo, sia di giorno che di notte, nelle zone della movida.
Il sistema, illustrato dal responsabile del progetto Claudio Filosa e dal dirigente dell'Ufficio di transizione digitale Filippo Mastroianni, ha previsto l'installazione di telecamere in via Tullia e via Abate Tosti. In particolare è stata definita, d'intesa con le forze di polizia, la dislocazione di dieci telecamere, sia fisse che mobili, a Largo Paone (in direzione di via Vitruvio, in prossimità di via Tullia, nell'area del mercato e sul lato d'uscita della litoranea), in via Abate Tosti (al vicolo Ponticello), in piazza San Giovanni, in piazza Tommaso Testa e alla Torre di Mola. Le stesse utilizzano la dorsale in fibra ottica, di proprietà dell'ente e già operativa dall'inizio di settembre, che le collega direttamente alla sede centrale comunale, garantendo l'interconnessione con le sale operative delle forze dell'ordine e della polizia locale.


«E' un importante traguardo - ha sottolineato il commissario Silvana Tizzano - con l'installazione di oltre 20 km lineari di fibra ottica distribuiti su due chilometri e mezzo di percorso. Il progetto vede la connessione in fibra ottica che va da piazza Mattej alla Torre di Mola, da piazzetta delle Erbe a piazza San Giovanni, aggregando tutte le sedi comunali ricadenti in quest'area. La proposta dell'Ufficio Transizione digitale di avvalersi di questo strumento per l'evoluzione digitale dell'amministrazione e l'accoglimento, da parte nostra, della proposta per un progetto tecnologico con queste caratteristiche e dimensioni, sono diventati un obiettivo prioritario, perseguito con determinazione. E oggi è pienamente operativo, con tutte le certificazioni previste per questo tipo di tecnologia». Sono così radicalmente cambiate le modalità di interconnessione dati e fonia tra le sedi comunali. Tutti i punti connessi con la fibra ottica possono essere immaginati, sul piano informatico, come un unico elemento e i dati resi disponibili immediatamente in tutti i siti di accesso dove è stata posata la fibra ottica. «Questo progetto, unico nel suo genere, per il quale è stato disposto un finanziamento di 250mila euro - ha aggiunto il sub commissario Monica Perna - permette la valorizzazione delle infrastrutture informatiche comunali e consentirà di aggiungere nuovi servizi, aggiornare quelli già esistenti e di ultimare il progetto Wifi4Eu, che diventerà operativo in breve tempo estendendosi anche ad altri punti della città».

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