Condominio, le liti causano ansia e ulcera

Condominio, le liti causano ansia e ulcera
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Mercoledì 19 Novembre 2014, 05:59
IL LIBRO
«Mai riunioni di condominio dopo cena. Gli stress psichici propri di quelle assemblee possono generare una sorta di choc con conseguenze importanti, specialmente durante le prime fasi della digestione» consiglia Sergio Morini già presidente dell'Associazione italiana di gastroscopia ed endoscopisti digestivi ospedalieri.
«Quando in un condomino ritiene di aver subito un torto, considerato talvolta al limite di un attentato, scatta il meccanismo della proprietà. Del “solo mio” che si porta appresso, in un crescendo, aggressività, virulenza e odio. Prima conseguenza: l'impossibilità, l'incapacità e la non volontà di mediare, capire, accettare le esperienze dell'altro. Con una carico d'ansia distruttivo», spiega Massimo Di Giannantonio, ordinario di Psichiatria all'università di Chieti.
Due letture di ciò che, in modo più o meno pacifico, avviene nei condomini raccolte in un libro appena uscito “Guerra & Pace sul pianerottolo” firmato dal giornalista scientifico Luciano Ragno (Palombi editore).
LE STORIE
Storie semiserie di cani insonni, pappagalli biligue, notti di travolgente passioni, panni stesi, lenzuola che viaggiano per le scale, gorgheggi, spie e spiati, vendette e tante risse in tribunale. Tutto tratto dall'archivio dell'Associazione nazionale amministratori di condominio e immobiliari. Luciano Ragno è andato alla ricerca delle piccole e grandi liti dall'attico alla casa del portiere scovando sentenze anche in Cassazione. Le interviste a medici, giudici e amministratori ingrandiscono le discussioni, mettono la lente di ingrandimento sugli scontri e permettono di interpretare quello che accade nel microcosmo condominiale.
«La tempesta adrenalinica che si abbatte sul torrente circolatorio del malcapitato condomino diventa una tempesta perfetta e non tutti i cuori riescono sempre a superarla», aggiunge Gianfranco Turchetti per anni direttore del Centro per l'ipertensione del Policlinico Umberto I a Roma.
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