Turismo e Fede con un occhio a Expo 2015

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Mercoledì 17 Settembre 2014, 06:05
L'INIZIATIVA
Quattro giorni da capitale del turismo regionale, con un occhio all'Expo di Milano del 2015. Quest'anno è il Reatino ad ospitare il Buy Lazio, edizione numero 17, in programma da domani a domenica 21. I «buyers» da tutta Europa sono 85, che incontreranno 146 «sellers» del Lazio: obiettivo è far incrociare l'offerta degli operatori turistici del Lazio con gli acquirenti stranieri, facendo così inserire una o più mete regionali nei pacchetti turistici di tutta Europa. «E' un'edizione particolare - sottolinea il presidente della Camera di commercio reatina, Vincenzo Regnini - precede Expo 2015, a cui sono attesi 20 milioni di visitatori. La speranza è di riuscire ad attrarre una quota di essi, senza dimenticare che, uno dei temi dell'evento milanese è l'enogastronomia, in cui il Reatino eccelle. Verrà consegnato materiale sul territorio».
Dopo l'accoglienza a Rieti e la partecipazione al concerto del Reate festival di domani, venerdì alle 9 è in programma il workshop all'Abbazia di San Pastore, «al confine tra Greccio e Contigliano - come sottolineano i rispettivi sindaci, Antonio Rosati e Angelo Toni. - Vogliamo mostrarci uniti e proporre un turismo alternativo a quello delle grandi città, basato sull'ambiente, la natura, oltre che la Fede, con il Cammino di Francesco». Quest'ultimo sta facendo registrare un incremento di visitatori stimato nel 30%. E sabato, per gli operatori stranieri, visita al Santuario di Greccio, alla Rieti sotterranea, al teatro Flavio, mentre domenica, visita al Santuario La Foresta. «Turismo, oggi, non è una semplice prenotazione alberghiera - afferma il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli - ma l'offerta deve essere più ampia. Stiamo lavorando per sviluppare un'imprenditoria legata a turismo e accoglienza». Il 22% degli operatori stranieri arriva dalla Russia. I «sellers» reatini sono il 14% del totale mentre, tra le proposte, il 61% riguarda l'enogastronomia, il 53% ambiente e natura, il 16% il turismo religioso.
Luca Brugnara
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