Fratelli uccisi, i legali dell'indagato ricorrono al Riesame

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Sabato 22 Novembre 2014, 06:17
CORENO AUSONIO
I legali di Giuseppe Di Bello, il 35enne di Coreno Ausonio presunto killer degli imprenditori Amilcare e Pino Mattei di 51 e 41 anni, hanno presentato ricorso al Riesame. Gli avvocati Emiliano Mignanelli e Bruna Colacicco mercoledì scorso, ultimo giorno utile, si sono opposti all'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Cassino chiedendo che la misura cautelare in carcere (non eseguita, per ora, per lo stato di salute) sia revocata. Giuseppe Di Bello dal 7 novembre scorso è piantonato in ospedale, le sue condizioni di salute, stando alle pochissime informazioni trapelate, sono notevolmente migliorate e presto, dunque, potrebbe sottoporsi all'interrogatorio di garanzia e raccontare la sua verità o avvalersi della facoltà di non rispondere. Nel frattempo proseguono gli accertamenti balistici da parte dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo e dei colleghi del reparto operativo del comando provinciale. La scena del crimine, infatti, si sta ricostruendo in base a quella che è stata la mappatura dei bossoli trovati sul posto. Le pistole dei fratelli Mattei, come noto, in totale esplosero 18 colpi, quella di Di Bello, una 7.65 non denunciata, quattro. In totale furono esplosi 22 colpi. Sono stati repertati, infatti, 15 bossoli calibro 9x21, 3 calibro 9 e 4 calibro 7,65. Per ora, tuttavia, Di Bello rimane indagato per duplice omicidio, porta abusivo di arma clandestina e tentato furto. Alla base della mattanza in cava, infatti, ci sarebbe un furto di gasolio finito male all'interno dell'impianto di frantumazione di via Passeggera ad Ausonia. Molti i punti oscuri del duplice omicidio, in parte potranno essere chiariti da Di Bello, per il resto toccherà ai carabinieri del capitano Imbratta, i quali proseguono nelle indagini. Nel frattempo l'attività imprenditoriale, con oltre 30 dipendenti, si è rimessa in moto. Il Cosilam ha istituito una borsa di studio per ricordare i fratelli Mattei.
Vi. Ca.
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