Giubileo o non Giubileo, le tasse non si pagano anche se a chiederlo è il Papa. Così sembrerebbe a giudicare dal contenzioso per il mancato pagamento di Imu e Tasi. Una lite extraterritoriale tra i conventi-hotel - in prima linea in vista dell’arrivo dei pellegrini per l’Anno Santo - e il Comune di Roma. Prima dell’appello di Papa Francesco la somma evasa era lievitata intorno a 19 milioni di euro. Ora, dopo l’appello, è scesa di 150 mila euro. Meno del 1%. Un’elemosina, verrebbe da dire.
SENZA RAVVEDIMENTO La maggior parte delle strutture ricettive religiose ha scelto il braccio di ferro. «Un convento religioso è esentato dalle imposte, però se lavora come un albergo paghi le tasse, altrimenti l'impresa non è molto sana», fu l’esortazione di Francesco poco meno di due mesi fa. L’appello è caduto nel vuoto. Così che ora all’Agenzia delle entrate capitolina i conti non tornano. Qualcuno si è messo in regola o lo sta facendo dopo aver rateizzato i sospesi. Ad esempio i Frati Trappisti delle Tre Fontane. Lo hanno fatto al prezzo di grandi sacrifici, si sono reinvitati una attività, producono un’ottima birra artigianale.
A complicare la normativa fu una ulteriore modifica introdotta nel 2012. Esentò anche le strutture in cui si svolgono attività con “modalità non commerciali” se i servizi vengono offerti gratuitamente o a un prezzo non superiore alla metà di quello di mercato. Un vero rompicapo che ha generato una marea di ricorsi.
VISTA SUL CUPOLONE
«Una stanza per l’8 dicembre? Se vuole possiamo trovargliela anche con affaccio sui Musei Vaticani», ci sentiamo rispondere da un operatore della struttura San Giuseppe della Montagnola. Siamo in viale Vaticano. Il prezzo di una tripla è di 100 euro. La Porta Santa si apre una volta ogni 25 anni, eccezionalmente per il Giubileo straordinario della Misericordia si aprirà martedì prossimo. Era previsto un boom. Se non siamo al flop ci manca poco: dal tutto esaurito annunciato siamo passati alla disponibilità pressoché illimitata. Le prenotazioni dei pellegrini stavano arrivando da ogni angolo del globo. Poi c’è stata la strage di Parigi e tutto è cambiato.
I prezzi che stavano schizzando sempre più verso l’alto sono precipitati. «Sono i prezzi più bassi degli ultimi 40 giorni», è la scritta che occhieggia sull’home page di www.booking.com. È tutto un lampeggiare di segni meno. l’Hotel Residence Vatican Suites ha toccato quota meno 65%. Wifi, terrazza panoramica, 950 metri da San Pietro: il prezzo per una matrimoniale è di 157 euro per 3 notti. Il costo di un campeggio a Ginevra. Ieri c’erano ancora 3 doppie e una tripla disponibili.
SCONTI
Giubileo: hotel religiosi vuoti. Imu, ancora evasione record
di Claudio Marincola
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Giovedì 3 Dicembre 2015, 23:54 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 14:18
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