LA GUERRA

Guerra Ucraina, Zelensky: «Stiamo per rimanere senza missili». Droni Kiev a Belgorod: una ragazza morta, 4 feriti

Lo ha detto ieri sera alla tv nazionale il presidente ucraino, lanciando il più drammatico avvertimento dopo settimane di incessanti attacchi dell'esercito del Cremlino

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Mosca: droni Kiev attaccano centrale nucleare Zaporizhzhia

«Droni ucraini hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia», controllata dai russi, «danneggiando un camion parcheggiato vicino alla mensa»: lo riferisce Interfax citando le autorità dell'impianto.

Le bombe aeree

I soldati ucraini «vengono attaccati in modo massiccio e direi anche regolarmente da bombe aeree guidate che spazzano via le nostre posizioni». È l'allarme lanciato dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in dichiarazioni rilasciate al Financial Times. «Sono molto semplici in sostanza, quindi non puoi bloccarle, non puoi nasconderti da loro - l'unico modo per metterti in salvo è abbattere il bombardiere che le trasporta», ha spiegato Kuleba.

Secondo i dati diffusi dalle autorità ucraine, i russi hanno attaccato l'Ucraina con circa 3.500 bombe aeree guidate solo quest'anno, un aumento di 16 volte rispetto al 2023. Solo nella terza settimana di marzo, la Russia «ha lanciato oltre 700 bombe aeree guidate», ha denunciato il presidente, Volodymyr Zelensky.

I Patriot

 

l leader di Kiev ha sottolineato che, sebbene l'Ucraina abbia abbastanza scorte di difesa aerea per la crisi immediata posta dall'offensiva russa, è costretta a fare scelte difficili su cosa proteggere, ribadendo la necessità di ricevere i Patriot. Secondo Zelensky, sono necessari 25 di questi sistemi di difesa aerea per coprire completamente il Paese.

«La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l'Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell'ultimo mese, potremmo rimanere senza missili, e i nostri partner lo sanno». Lo ha detto ieri sera alla tv nazionale Volodymyr Zelensky, lanciando il più drammatico avvertimento dopo settimane di incessanti attacchi dell'esercito del Cremlino. Il presidente ucraino ha aggiunto che è necessario mobilitare 300 mila persone entro il primo giugno, ma non è sicuro che si riuscirà a farlo. «Il presidente Erdogan vuole mediare, ma la Turchia da sola non basta come mediatore», ha aggiunto.

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