Titan, cosa è successo davvero? Tutte le falle della sicurezza, dalla "tuta da volo" ai "gilet in pile"

Stockton Rush, il Ceo di OceanGate morto nell'implosione, a un passeggero che gli aveva chiesto cosa fare in caso di emergenza aveva detto: «Beh, sei morto comunque»

Titan, cosa è successo davvero? Tutte le falle della sicurezza, dalla "tuta da volo" ai "gilet in pile"
di Mauro Evangelisti
3 Minuti di Lettura
Sabato 15 Luglio 2023, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 18:41

«OceanGate non ha impartito alcuna formazione sulla sicurezza ai passeggeri del suo sommergibile Titan». La rivelazione, raccolta da Insider, è di un giornalista, Arnie Weissmann, redattore capo di Travel Weekly. A maggio, su invito di OceanGate, Weissmann ha trascorso otto giorni sulla Polar Prince, la nave di appoggio del sottomarino che scendeva in profondità nell'Oceano per ragiungere il relitto del Titanic. A causa del maltempo in quel caso il viaggio venne annullato. OceanGate è la società che ha realizzato il minisottomarino e che organizzava le immersioni (ogni passeggero pagava un biglietto da 250 mila dollari). Il 18 giugno il Titan è però imploso durante una delle discese e cinque persone, tra cui l'amministratore delegato di OceanGate, sono morte.

Titan, il figliastro del miliardario Harding (morto a bordo) licenziato per i suoi tweet: si divertiva a un concerto durante le ricerche

Titan, la rivelazione di un passeggero (mancato)

Racconta Weissman: «Non c'era nessuna formazione specifica su cosa bisognasse fare in caso di emergenza.

Ai passeggeri veniva semplicemente detto come il sottomarino "andava su e giù". Consegnavano  una tuta da volo, dei calzini caldi e una specie di gilet di pile. Hanno detto, in pratica, 'farà freddo laggiù'. Ad essere onesti, non c'è stato davvero alcun addestramento. E anche quando sono entrato e ho visitato il sottomarino l'ultimo giorno, l'interno era solo un pavimento piatto, in realtà mi ha sorpreso». Spiega Insider: una tuta da volo è un indumento monopezzo tipicamente indossato da astronauti e membri delle forze armate in aereo.

Stockton Rush, il Ceo di OceanGate morto nell'implosione, aveva detto a un passeggero nel 2021 (il cameraman Brian Weed ) che gli aveva chiesto cosa fare in caso di emergenza: «Beh, sei morto comunque».

Gli ultimi minuti delle vittime

Intanto, si stanno diffondendo diverse versioni sugli ultimi minuti di vita dei cinque passeggeri prima dell'implosione del Titan. «I passeggeri a bordo del sommergibile hanno trascorso i loro ultimi momenti ascoltando musica nell'oscurità e osservando le creature marine nel profondo dell'oceano» ha scritto il quotidiano britannico Independent.

L'esperto di sottomarini spagnolo, José Luis Martín, al  portale online Nius, ha spiegato che secondo lui i passeggeri del Titan hanno avuto un minuto di tempo prima dell'implosione per rendersi conto della tragedia che stava avvenendo:  il sommergibile potrebbe aver perso stabilità a causa di un guasto elettrico, che lo ha lasciato senza propulsione, facendolo precipitare verso il fondo del mare «come una freccia, verticalmente», con l'oblò rivolto verso il basso e i passeggeri ammucchiati l'uno sull'altro a prua. Gli occupanti, è la tesi di Martin, hanno vissuto l'ultimo minuto da incubo, «come un film dell'orrore» durante la caduta libera per circa 1700 metri, da circa 3.000 piedi fino a 5.600 piedi, dove poi «è scoppiato come un pallone» a causa dell'implosione provocata dal rapido cambiamento di pressione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA