Lotta a spaccio, furti e degrado a Perugia: stretta a Sant'Anna. E c'è chi ora chiede un ping pong

Il parco di Sant'Anna
di Egle Priolo
2 Minuti di Lettura
Domenica 7 Aprile 2024, 09:08

PERUGIA - Lotta allo spaccio, ai furti e al degrado: stretta nell'area della stazione e del parco di Sant'Anna. La polizia ha infatti effettuato massicci servizi di controllo del territorio, per prevenire episodi di microcriminalità, nel corso dei quali ha denunciato un cittadino tunisino per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e possesso di oggetti atti a offendere. Proprio durante un pattugliamento nei dintorni della stazione Sant'Anna, gli agenti hanno notato due persone sospette che hanno deciso di controllare. I due, poi identificati come tunisini di 26 e 37 anni, sono apparsi subito nervosi. E a ragion veduta, considerando che la perquisizione del più giovane ha portato a trovargli addosso due involucri in cellophane termosaldati contenenti hashish, un coltello e addirittura un bilancino di precisione. Praticamente un negozio dello spaccio portatile. In questura, il giovane è stato quindi denunciato.

Un'attività che raccoglie la soddisfazione dei residenti della zona, che da tempo – dopo i problemi riscontrati l'anno scorso tra microcriminalità e giovani balordi – segnalano i problemi del quartiere a ridosso del centro storico. Solo pochi giorni fa, infatti si è svolta una riunione tra gli abitanti più attenti che vivono intorno al parco di Sant'Anna, con all'ordine del giorno proprio al sicurezza e l'ordine dell'area verde.

Una riunione confluita in una lettera all'assessore comunale allo Sport Clara Pastorelli in cui si chiede – in seguito alle interlocuzioni con l'assessore alla Sicurezza Luca Merli e a Francesco Berardi di Filosofiamo – la possibilità di installare un tavolo da ping pong in cemento come quelli del percorso verde. Un'iniziativa considerata dai residenti come «buon viatico per diffondere i sani valori dello sport a contrasto del degrado e della inciviltà».

FONTIVEGGE AL SETACCIO
Sant'Anna ma non solo. L'attività degli uomini della squadra volante diretti da Monica Corneli non si è infatti fermata qui. Alle diverse segnalazioni e richieste di controlli avanzate da residenti e commercianti delle aree più calde della città, la polizia ha riposto con pattugliamenti a piedi in diverse zone, da Fontivegge e piazza Vittorio Veneto a via Campo di Marte, via Settevalli, via Ricci, via Canali e via del Macello. Sono stati 9 i posti di controllo effettuati per sottoporre a verifiche approfondite le persone sospette o con precedenti. Nel corso del servizio, gli agenti hanno complessivamente identificato 121 persone e sottoposto a controllo 58 veicoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA