L'effetto Taylor Swift sulle elezioni americane: ecco perché Trump e i repubblicani temono la popstar (che tifa Biden)

Secondo gli esperti potrebbe essere l'ago della bilancia che deciderà il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America

L'effetto Taylor Swift sulle elezioni americane: ecco perché Trump e i repubblicani temono la popstar
di Tiziana Panettieri
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Giovedì 14 Marzo 2024, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 11:22

Joe Biden o Donald Trump? A decidere il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America il prossimo 5 novembre potrebbe essere la cantante Taylor Swift. Non è più solo una questione di musica per la regina del pop mondiale da quasi 280 milioni di follower. Detiene infatti un potere senza precedenti, capace di rivoluzionare l’economia dell’intero paese alzandone il PIL con il suo “The Eras Tour” che ha fatto registrare numeri da capogiro sia in tour che al box office cinematografico mondiale. Secondo gli esperti potrebbe essere l’ago della bilancia che deciderà la futura politica americana.

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L'annuncio

È la ragazza d’oro per i democratici, che sperano in un suo schieramento ufficiale e aperto come nel 2018 e 2020, ma già da tempo l’artista ha compiuto qualche passo indietro in materia, allontanandosi sempre di più dalla politica.

Si pensava che avrebbe fatto il suo annuncio ufficiale alla fine del Super Bowl, ma così non è stato. E mentre Biden cerca d’attirare a sé il bacino dell’elettorato giovane grazie al quale ha vinto quattro anni fa e Trump la definisce “sleale” se appoggiasse il peggior presidente della storia che per lei non ha fatto niente, l’ultima mossa della cantante resta quella di sostenere il diritto stesso al voto annunciandolo tramite il suo profilo ufficiale Instagram: «Vota al potere le persone che più ti rappresentano», scrive.

L'effetto Swift

Ma l’effetto Swift sarebbe davvero così decisivo per le elezioni americane 2024? Secondo gli esperti è improbabile che possa influenzare un elettore indeciso tra un candidato e l’altro, ma potrebbe convincere le persone non stimolate da Biden a votare comunque per lui contro l’uomo che ha accusato di aver alimentato la fiamma della supremazia bianca e del razzismo durante il suo mandato. Gli swifties (come vengono chiamati i fan della cantante) sono da considerare un vero e proprio partito che tende a sinistra, nonostante minoranze di repubblicani e indipendenti al suo interno.

Per i repubblicani se gli swifties diventassero anche elettori di Biden sarebbe un disastro annunciato. I più conservatori tra loro alimentano da tempo teorie complottistiche che la vedono protagonista. Persino la sua storia d’amore con la stella del football americano Travis Kelce sarebbe una farsa ordita dai democratici per riportare Biden alla Casa Bianca una seconda volta.

Al momento il potere mediatico di Taylor Swift ha solo fatto registrare nuovi potenziali elettori. Solo quando e se deciderà di sostenere ancora Joe Biden apertamente Trump avrà nuovi problemi di cui occuparsi.

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