Titan, il sottomarino si era avvicinato al relitto già tre volte: quella strana spedizione nel 2022

OceanGate ha completato oltre 50 immersioni di prova, anche a profondità simili a quelle del Titanic, sia nelle acque intorno alle Bahamas che in una camera a pressione

Titan, il sottomarino si era avvicinato al relitto già tre volte: quella strana spedizione nel 2022
di Marta Giusti
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Sabato 1 Luglio 2023, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 17:12

Quanti viaggi ha fatto il sommergibile OceanGate Titan? Il batiscafo scomparso durante una spedizione al relitto del Titanic, ha subito una «implosione catastrofica». I cinque passeggeri che viaggiavano a bordo sono tutti morti. Ormai lo sappiamo. Erano l'esploratore miliardario britannico Hamish Harding, il sommozzatore francese Paul-Henri Nargeolet, l'uomo d'affari pakistano Shahzada Dawood, suo figlio diciannovenne Suleman e l'amministratore delegato di OceanGate Stockton Rush.

In questo momento è in corso un'operazione di recupero del relitto del Titan. Nuove animazioni in 3D mostrano l'aspetto dell'implosione.

Ma chiediamoci, piuttosto, quante altre volte il sommergibile Titan ha cercato di avvicinarsi al suo obiettivo: il relitto del Titanic. 

Titan, quanti viaggi per esplorare il relitto del Titanic prima dell'implosione?

Era la prima volta che il sommergibile Titan era in viaggio per esplorare il famigerato naufragio? Quante volte lo ha fatto prima? Quante volte il Titan si è avvicinato al Titanic? La risposta è sì, ci sono state altre spedizioni. E sì, c'erano stati problemi anche in quei viaggi.

Il Titan si è recato sul Titanic tre volte, una volta all'anno, dal 2021.

Il viaggio, che costa circa 250.000 dollari (195.000 sterline), è inteso come un evento annuale che consente ai turisti di vedere da vicino il relitto della nave.

OceanGate ha dichiarato che il Titan ha completato oltre 50 immersioni di prova, anche a profondità simili a quelle del Titanic, sia nelle acque intorno alle Bahamas che in una camera a pressione. Tuttavia, anche i precedenti viaggi del Titan hanno incontrato problemi che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della nave.

La spedizione nel 2022

Il reporter David Pogue era a bordo della nave nel 2022 quando le comunicazioni con la nave principale si sono interrotte per due ore e mezza. In seguito ha sfidato Rush in un'intervista, dicendo: «Sembra che questo sommergibile abbia alcuni elementi di MacGyver».

Titan è stato guidato da un controller di gioco Logitech rinforzato e da schermi tattili. Il gamepad wireless Logitech F710 è stato lanciato per la prima volta nel 2011 e costa circa 42 sterline su Amazon. I membri dell'equipaggio comunicano con la nave madre tramite messaggi di testo e non c'è un sistema GPS.

Il signor Rush ha dichiarato: «Abbiamo adottato un approccio completamente nuovo al design del sottomarino e tutto è gestito da questo controller di gioco e da questi schermi tattili. È bluetooth, quindi posso passarlo a chiunque, è pensato per un sedicenne che può lanciarlo in giro ed è super resistente. Ne teniamo un paio di scorta a bordo, per ogni evenienza».

Quanto è profondo il relitto del Titanic?

Il relitto del Titanic si trova a una profondità di circa 3.800 metri. Si trova a circa 370 miglia nautiche (690 km) a sud-sud-est della costa di Terranova, con la nave che giace in due parti distanti circa 2.000 piedi. La nave affondò nelle prime ore del 15 aprile 1912, durante il suo viaggio inaugurale, in seguito alla collisione con un iceberg.
Tuttavia, il relitto è stato scoperto solo il 1° settembre 1985, durante una missione congiunta tra il Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) statunitense e l'Istituto Nazionale di Oceanografia francese.

I capisquadra Robert D. Ballard del WHOI e Jean Louis Michel dell'IFREMER hanno fatto ricerche sulla storia del disastro del Titanic e hanno una conoscenza approfondita della nave e dei precedenti tentativi di ritrovarla. Hanno ristretto il campo di ricerca a 100 miglia quadrate.

 

Piuttosto che cercare un unico grande oggetto - il massiccio scafo del Titanic - hanno utilizzato strumenti di imaging e il nuovo sistema di sonar e videocamere Argo, per setacciare il fondale marino alla ricerca di detriti dispersi dal relitto nella corrente. Poco dopo l'una di notte del 1° settembre 1985, hanno identificato una delle caldaie del Titanic, confermando il ritrovamento del relitto.

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