Patrick Zaki, cosa succede ora dopo la condanna? Un anno e due mesi in carcere (perché ne ha già scontati 22 in custodia cautelare)

La legale principale di Patrick Zaki ha annunciato un ricorso contro la condanna inflitta oggi al ricercatore e attivista: «Chiederemo al governatore militare di annullare la sentenza o di far rifare il processo come è avvenuto nel caso di Ahmed Samir Santawy»

Patrick Zaki, cosa succede ora dopo la condanna? Un anno e due mesi in carcere (perché ne ha già scontati 22 in custodia cautelare)
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Martedì 18 Luglio 2023, 14:50

Patrick Zaki è stato condannato a tre anni. Di cui dovrà scontare un anno e due mesi in carcere, visti i ventidue mesi di custodia cautelare già scontati in prigione fino al dicembre 2021. La legale principale di Patrick Zaki ha annunciato un ricorso contro la condanna inflitta oggi al ricercatore e attivista: «Chiederemo al governatore militare di annullare la sentenza o di far rifare il processo come è avvenuto nel caso di Ahmed Samir Santawy», ha detto Hoda Nasrallah parlando all'Ansa davanti al palazzo di Giustizia di Mansura dove si è pronunciato il giudice monocratico di una corte per la sicurezza dello Stato. Secondo Hossam Bahgat, attivista egiziano per i diritti umani e fondatore dell'Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), la stessa ong con cui ha collaborato Zaki, Zaki è stato condannato per un post pubblicato nel 2020 e la sentenza non è soggetta ad appello. 

Le reazioni

«Si tratta del peggiore degli scenari possibili», ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International che da sempre segue la vicenda di Zaki. «Senza parole. Tre anni. Un orrore senza fine. Sono in lacrime. Il governo italiano può essere fiero del suo silenzio, della sua assenza. Qualsiasi mobilitazione per riaffermare la libertà di Patrick. Solo l'inizio», ha scritto in un tweet il senatore del Pd Filippo Sensi.

«Con grande rabbia e sconcerto ho appreso la notizia della condanna a tre anni di Patrick Zaki.

Un insulto alla giustizia e a principi elementari di rispetto dei diritti umani e civili. Il governo e tutte le istituzioni del nostro Paese facciano sentire la loro voce. E facciamo di tutto per continuare a sostenere Patrick di fronte a questa nuova e terribile ingiustizia», ha detto Andrea De Maria, deputato del Partito Democratico.

 

La storia

Sotto processo in Egitto dal 2020, impegnato a favore dei diritti umani e sotto accusa per opinioni politiche espresse sui social, Zaki è stato scarcerato dopo quasi due anni di detenzione preventiva nel dicembre 2021. Dodici giorni fa si è laureato con lode all'università di Bologna con una tesi sul giornalismo, media e impegno pubblico. A giugno aveva fatto richiesta di rientrare in Italia, ma l'Egitto aveva mantenuto il divieto di viaggiare per il ricercatore.

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