Un'importante testimonianza fornisce nuovi elementi sul caso irrisolto della scomparsa della piccola Madeleine McCann: a quanto pare Christian Brueckner, il principale sospettato, lavorava nello stesso resort dell'Algarve in cui la bambina è scomparsa nel 2007. In particolare, sembrerebbe che l'uomo lavorasse a nero nel locale di tapas in cui quella sera e nella precedenti avevano cenato i coniugi MaCann.
Il caso
Madeleine Beth McCann scomparve nel 2007 all'età di 3 anni mentre si trovava in vacanza in Portogallo con i genitori Kate e Gerry McCann e i fratellini gemelli.
Il caso rimase aperto per l'Interpol e nel 2020 la procura tedesca ha annunciato che Christian Brueckner, un cittadino tedesco con un passato criminale, era sospettato del rapimento e dell'omicidio di Madeleine. L'uomo, che aveva vissuto in Algarve dal 1995 al 2007, è sospettato di essere entrato nell'appartamento per rubare e poi aver rapito la bambina, che secondo la procura tedesca sarebbe morta poco dopo la sua sparizione. L'uomo è tutt'ora sotto processo in Germania per violenza sessuale ai danni di una donna, un'indagine dunque non connessa al caso di sparizione.
La testimonianza
Secondo Ken Ralphs, che all'epoca aveva degli amici in comune con Brueckner, il sospettato lavorava a nero al tapas bar Ocean Club, il locale frequentato dai genitori di Madeleine. Per Ralphs, l'uomo ha pianificato insieme ad un complice il rapimento della bambina per venderla ad una coppia che non poteva avere figli. Il testimone racconta di essersi anche rivolto alla polizia portoghese e britannica all'epoca per rivelare i suoi sospetti, ma non ha la certezza che sulla sua testimonianza siano state svolte le dovute verifiche.
Ralphs ha affermato che un amico comune di Brueckner gli aveva detto, circa una settimana prima della scomparsa di Madeleine, che «Christian aveva intenzione di portare via un bambino da Praia da Luz». L'uomo ha raccontato al MailOnline: «Mi è stato detto chiaramente che non si trattava di un rapimento a scopo di estorsione, ma di prendere un bambino da vendere a una coppia tedesca che non poteva avere figli propri. Mi era stato detto che al bambino non sarebbe stato fatto del male». Il testimone crede che poi la vendita non sia andata a buon fine, vista l'enorme eco mediatica che ha avuto il caso.
Sospetti fondati
Ralphs, come anche altri conoscenti del tedesco, ritiene Brueckner assolutamente capace di rapire un bambino, ma sospetta che non abbia agito da solo. È convinto che sia stato lui a pianificare il rapimento, ma che sia stato l'amico comune, di cui non vuole dichiarare il nome, a entrare nella camera d'albergo dei McCann e rapire la bambina. L'anno scorso, in relazione al caso, è stato perquisito un terreno vicino a una casa in Portogallo in cui pare vivesse Brueckner, ma ciò si è rivelato inconcludente.