IL CONFLITTO

Medio Oriente, il Qatar annuncia nulla osta di Hamas all'intesa sugli ostaggi. «Ma serve cessate il fuoco totale»

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Medio Oriente, il Qatar annuncia nulla osta di Hamas all'intesa sugli ostaggi. «Ma serve cessate il fuoco totale»

Ufficio Netanyahu: risposta Hamas al vaglio del Mossad

«La risposta di Hamas è stata trasmessa dal mediatore del Qatar al Mossad. I suoi dettagli vengono attentamente valutati dai funzionari coinvolti nei negoziati». Lo annuncia l'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.

Israele: Hamas chiede l'impossibile, non ci fermiamo

«La risposta di Hamas è negativa nella sostanza». Lo ha detto una fonte politica israeliana citata dalla tv Canale 12. Fonti autorevoli in Israele citate da Ynet hanno sostenuto che « Hamas ha detto sì al quadro dell'accordo ma ha posto condizioni impossibili. Non cesseremo i combattimenti».

Tajani: governo impegnato per soluzione in Medio Oriente

«Il governo italiano è in prima fila nell'impegno per la liberazione degli ostaggi» israeliani a Gaza e «l'Italia è impegnata senza sosta per favorire la soluzione della crisi e il rilancio del dialogo politico coi palestinesi che non sono Hamas, nella prospettiva di arrivare a due stati che convivano in pace e sicurezza». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un messaggio indirizzato alla presentazione ufficiale di Elnet Italia alla Camera. «Il governo e il popolo italiano hanno reagito con orrore e indignazione agli attacchi del 7 ottobre. Quella tragedia ha innescato una crisi che pone sfide immani alla pace e sicurezza della regione e le comunità che vi abitano. I barbari attacchi di Hamas hanno rappresentato una cesura del percorso di normalizzazione che la regione deve tornare a imboccare», ha affermato il ministro. «Italia e Israele sono uniti da un'amicizia che ha radici solide e profonde e l'eccellente stato dei nostri rapporti si riflette nel forte intreccio dei nostri intensissimi legami economici e culturali e più in generale nella nostra società. Rapporti che vogliamo continuare ad alimentare e arricchire sempre più», ha sottolineato Tajani nel messaggio

Gantz: negare ad Hamas ogni controllo sui aiuti umanitari

Una profonda revisione dei meccanismi di distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza, per neutralizzare Hamas, è stata auspicata dal ministro Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra di Israele. «Comprendiamo che c'è la necessità di introdurre aiuti nella Striscia - ha detto in una conferenza stampa - ma siamo anche coscienti del fatto che chi controlla la distribuzione degli aiuti è in effetti un fattore di gestione del potere, e questo è oggi Hamas. Per questa ragione - ha aggiunto - bisogna fare uno sforzo per spezzare la capacità di Hamas di controllare la distribuzione». Israele deve dunque cercare al più presto formule alternative con elementi internazionali «che non siano collegati con Hamas nè con l'Unrwa». «Il nostro obiettivo - ha concluso - è 100 per cento di controllo operativo a Gaza e zero per cento di controllo civile».

Blinken: Usa valutano risposta Hamas ad accordo su ostaggi

Gli Stati Uniti stanno esaminando la risposta che Hamas ha dato alla proposta di accordo sugli ostaggi con Israele elaborata dal Qatar, che prevede un cessate il fuoco prolungato e la scarcerazione di detenuti palestinesi.

Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken a Doha nel corso di una conferenza stampa, anticipando che discuterà della proposta di accordo domani con i funzionari israeliani. «C'è ancora molto lavoro da fare, ma continuiamo a credere che un accordo sia possibile, e anzi essenziale», ha affermato Blinken.

Premier Qatar: da Hamas risposta positiva su accordo ostaggi

Il Qatar ha ricevuto una «risposta positiva» da Hamas in merito alla proposta di un accordo con Israele che preveda il rilascio degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. «Abbiamo ricevuto una risposta da Hamas al quadro generale dell'accordo sugli ostaggi - ha detto al-Thani - La risposta in generale è positiva» ed è stata consegnata a Israele.

Hamas: spirito positivo ma serve cessate il fuoco totale

Hamas insiste nella sua richiesta «di un cessate il fuoco totale e comprensivo» e sulla «fine dell'aggressione». Lo ha fatto sapere la fazione islamica su Telegram confermando di aver inoltrato al Qatar e all'Egitto la sua risposta alla mediazione di Parigi, «affrontata con spirito positivo»

Blinken: con Al Sisi discusso di aiuti a Gaza e rilascio ostaggi

«Ho incontrato il presidente egiziano El-Sisi al Cairo per discutere i nostri sforzi per aumentare gli aiuti salva-vita a Gaza e garantire il rilascio di tutti gli ostaggi»: lo ha scritto su X il segretario di Stato americano Antony Blinken. «Abbiamo anche discusso di obiettivi condivisi di stabilità regionale, compreso la fine delle minacce alla sicurezza del Mar Rosso da parte degli Houthi».

Nyt: 32 ostaggi ancora in mano ad Hamas sono morti

Almeno 32 ostaggi israeliani - un quinto dei 136 rapiti ancora nelle mani di Hamas - sono morti. Lo riferisce il New York Times che ha visionato una valutazione interna dell'esercito israeliano. Le famiglie dei 32 ostaggi, la cui morte è stata confermata, sono state informate, hanno detto quattro ufficiali militari al Nyt, aggiungendo che si stanno verificando notizie di intelligence secondo cui almeno altri 20 ostaggi sono stati uccisi. La cifra di 32 ostaggi morti è più alta di quanto finora affermato pubblicamente delle autorità israeliane. L'Idf ha dichiarato al Nyt che la maggior parte è stata uccisa il 7 ottobre

Hamas ha «condannato con forza» i piani del presidente dell'Argentina Javier Milei di spostare l'ambasciata di Buenos Aires da Tel Aviv a Gerusalemme. Si tratta di «una violazione dei diritti del nostro popolo palestinese alla propria terra» e di una «violazione delle norme del diritto internazionale», si legge in una nota di Hamas.

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