L'arresto di Kazemi, che è avvenuto due giorni fa ed è stato reso noto oggi da fonti giudiziarie, sembra rientrare in una serie di iniziative messe in atto negli ultimi mesi dalle autorità per cercare di far fronte al crollo della moneta nazionale e ai gravi problemi economici del Paese, esacerbati dalla reimposizione di sanzioni da parte degli Usa.
Alla fine di settembre il portavoce della magistratura, Gholam-Hossein Mohseni-Ejei, ha detto che tre speculatori sono stati condannati a morte e altri 35 a pene detentive.
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