Per una manciata di minuti il giorno è diventato buio come la notte, anche se nel cielo è brillato un sottilissimo cerchio di luce: l'eclissi è stata anulare perché, anche nel momento culminante, il disco lunare non è riuscito a coprire completamente quello del Sole. In questi giorni, infatti, la Luna si trova vicina all'apogeo, il punto più distante dalla Terra, e per questo ci appare più piccola del 3% rispetto al Sole. Come tutte le eclissi solari, anche questa è avvenuta a circa due settimane di distanza da un' eclissi di luna, che cadrà il prossimo 10 gennaio: purtroppo sarà un' eclissi di penombra, quindi difficile da distinguere dalla solita Luna piena. Il Sole, invece, tornerà a dare grande spettacolo con un'altra eclissi anulare il 21 giugno, visibile anche dall'Italia, e poi il 14 dicembre 2020, con un' eclissi totale visibile dal Sud America e dall'Antartide
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