ROMA - Sono la tentazione pi evidente dentro il nostro guardaroba estivo: gli short. Affascinano e spaventano allo stesso tempo, perch non sembrano ammettere imperfezioni. Scegliere il modello adatto al
proprio fisico è fondamentale, affinché minimizzi i difetti e valorizzi i punti forti. La versione short delle tutine intere in voga negli anni Ottanta è perfetta per le più formose dalle gambe sottili. Durante il giorno si può portare con una semplice ciabatta infradito, la sera con i sandali diventa un capo molto sexy. Un tocco di glamour in più è regalato da una cintura che evidenzi il giro vita da abbinare ad accessori gioiello o occhiali da star.
Un effetto pin-up è regalato dagli short a vita alta, che rendono protagonisti i fianchi. Sono adatti a chi ha glutei alti e rotondi e un seno prosperoso, da indossare facendo attenzione alle tinte da preferire, sobrie o neutre come nero, bianco, beige o jeans, senza disegni e fantasie. Possono essere abbinati a un top da inserire all’interno dei pantaloncini, a tacchi a spillo e a degli accessori maxi.
Attenzione agli hot pant: non perdonano le gambe imperfette. Sono ideali per fisici androgini, per gambe lunghe e, se non particolarmente slanciate, almeno atletiche. I mini short vanno indossati rigorosamente con la scarpa bassa, ballerina o calzare, una blusa e un top ampio, per evitare l’effetto volgare. Creati per il tempo libero in montagna o in campagna, gli short casual-chic sono sdoganati e in città diventano un capo versatile da adattare al proprio look grazie agli accessori, che sia colorato, chic o tribale. Il taglio di questo tipo di pantaloncino è ampio, con tasche e risvolte, che accontenta anche chi ha qualche chilo di troppo e gambe non perfette. Infine c'è il bermuda, versione un po’ più lunga dello short. E' da preferire al modello mini se siamo molto robuste ma anche troppo avanti con l’età, da indossare con maglie ampie che giocano su scollatura e trasparenze.