Peter Copping, ecco chi è l'erede scelto da Oscar de la Renta

Peter Copping
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Martedì 21 Ottobre 2014, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:16
NEW YORK - Dopo mesi di mere speculazioni è stato confermato che Oscar de la Renta ha consegnato, poco prima del suo decesso, la direzione creativa del marchio omonimo a Peter Copping. Nella prolifica carriera che ha attraversato più di 50 anni, de la Renta ha vestito first lady (tra cui Jacqueline Kennedy, Nancy Reagan e Hillary Clinton) e celebrità da tappeto rosso (ultima tra le più fotografate la neo sposa dell'attore George Clooney proprio per le sue nozze).



Noto per i suoi abiti femminili e romantici, che trasportano in un'epoca lontana e più glamour, de la Renta lascia al designer 48enne un'eredità ancora più pesante del previsto.



Copping è stato direttore creativo di Nina Ricci dal 2009 fino a quando si è dimesso un mese fa. Prima ha trascorso 12 anni presso Louis Vuitton sotto la direzione di Marc Jacobs e ha lavorato anche per Sonia Rykiel e Christian Lacroix. L'estetica di Ricci è simile a quella di de la Renta ed entrambi i progettisti amano sagome morbide, che preannunciano la femminilità di una donna affermando una raffinatezza old-school.



«Abbiamo apprezzato sempre le stesse cose nella moda - ha dichiarato Copping a Vogue - , nel modo di vestirsi delle donne, nel mantenere una certa qualità. E Oscar era anche appassionato di giardinaggio, arte, antiquariato, cose belle in generale. Sono sicuro potrò andar bene per il suo mondo e portarlo avanti».



Copping sarà responsabile per tutte le linee di prodotto e farà capo a Alex Bolen, l'amministratore delegato di Oscar de la Renta, figlio adottivo ed erede dello stilista appena deceduto. La prima collezione della "nuova gestione" sarà presentata nel febbraio 2015 alla New York Fashion Week.



«La nostra industria non ha sempre fatto il lavoro migliore quando si è trattato di cambiamenti nella leadership di progettazione - ha fatto sapere prima di morire de la Renta con un comunicato stampa sulla scelta del nuovo direttore creativo -. La mia speranza è di garantire con questa mossa il futuro progettuale dell'azienda e del marchio». Ora la matina è a Copping che, purtroppo, dovrà correre verso la porta da solo.
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