Christian Louboutin vince la battaglia
'rossa' contro Yves Saint Laurent

Christian Louboutin (munascoolture)
2 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Ottobre 2012, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 17:16
PARIGI - Yves Saint Laurent ha deciso: getta la spugna e mette cos la parola fine all’estenuante battaglia giudiziaria contro Christian Louboutin, intrapresa per poter produrre scarpe con la suola rossa. Lo scontro fra i due brand era iniziata nell’aprile 2011 quando Louboutin aveva fatto causa per violazione del marchio commerciale e concorrenza sleale a Yves Saint Laurent, il quale aveva annunciato di voler lanciare negli Stati Uniti una nuova linea monocromatica di scarpe completamente rosse, suola compresa. In prima istanza, nell’agosto 2011, un giudice federale di New York aveva dato ragione a Yves Saint Laurent sostenendo che Louboutin non poteva accusare la maison francese di plagio e avere l’esclusiva di un colore per farne un suo marchio.



Lo shoes designer, però, aveva fatto ricorso e, lo scorso settembre, la Corte d’appello di Manhattan aveva sentenziato che le suole rosse possono essere tutelate come marchio, ma solo quando la scarpa è di colore diverso dal rosso. Dopo aver pensato di ricorrere in appello, Yves Saint Laurent ha annunciato di volersi fermare nel procedimento per concentrare le proprie energie sul lavoro e sulla creatività senza perdere altro tempo con una querelle inutile. La bellezza e il valore di un paio di scarpe dovrebbero essere decisi dal modello in sé e non influenzati dal fatto che una suola abbia o non abbia un determinato colore. Il tutto anche alla luce del fatto che non si tratta affatto di un’idea originale di Louboutin: in Francia le suole rosse esistono fin dai tempi di Luigi XIV. In conclusione, secondo la legge Yves Saint Laurent può continuare a vendere le sue scarpe della Collection total red, mentre a Louboutin resta l’esclusiva delle suole rosse quando la scarpa, però, è in colore diverso dalla suola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA