Non c’è dubbio, nel mondo della moda, che tutti i creativi venuti dopo Alexander McQueen gli siano in qualche modo debitori. Il suo stile, la sua carica rivoluzionaria, la sua stessa personalità, sono un punto di riferimento e di confronto.
Dai primi anni Duemila, periodo in cui lascia la direzione artistica di Givenchy per passare un breve periodo in Gucci e spingere sulla produzione del proprio marchio, le sue collezioni sono le più chiacchierate. Dal 1996 al 2003 ha vinto per quattro volte il titolo di “Designer dell’anno” ed ha ottenuto quello di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Oggi, con un annuncio ufficiale di Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, lo stilista potrebbe comparire sulla banconota da 20 sterline. «Ci sono diversi creativi provenienti dal mondo delle arti che, con il loro lavoro, la loro arte, il loro pensiero, hanno dato un contributo alla società britannica contemporanea e continuano ad essere una fonte di ispirazione» ha dichiarato Carney.