Seiko, l'orologio "turtle" usato per le spedizioni estreme: ecco la sua storia

Seiko commemora la spedizione artica di Uemura con una nuova e moderna reinterpretazione dell'orologio subacqueo del 1970

Seiko, l'orologio "turtle" usato per le spedizioni estreme: ecco la sua storia
di Paolo Gobbi
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 14:42
Nell'ormai lontano 1965, cinque anni dopo aver realizzato il primo orologio subacqueo del Giappone, Seiko presenta un modello con cassa dalla silhouette morbida, allungata e asimmetrica (che i collezionisti hanno soprannominato "turtle") per proteggere la corona posizionata a ore 4. Il segnatempo, dalla struttura solida, impermeabile fino a 150 metri e con lancette e indici luminosi, era perfetto per chi cercava un orologio eccezionalmente robusto e facilmente leggibile. Proprio questo orologio del 1970 ha dato prova della sua affidabilità in condizioni estreme al polso dell'avventuriero giapponese Naomi Uemura per le sue spedizioni nella regione Artica tra il 1974 e il 1976.

L'impresa

Classe 1941, Naomi Uemura era ancora un giovane studente universitario quando affrontò la sua prima scalata importante. A soli 29 anni aveva già raggiunto la cima del Monte Bianco, del Kilimangiaro e dell'Aconcagua e, nel 1970, è stato il primo alpinista giapponese a raggiungere la vetta dell'Everest. Tre mesi dopo ha conquistato anche la cima del Denali in Alaska (all'epoca conosciuto come Monte McKinley), diventando il primo alpinista al mondo ad aver toccato le vette di tutte e cinque le celebri montagne.

Oggi Seiko commemora l'impresa di Uemura con una nuova e moderna reinterpretazione dell'orologio subacqueo del 1970, resa speciale dal quadrante che raffigura il Monte Bianco, la prima cima raggiunta dal celebre alpinista giapponese. Questo modello riprende il design dell'originale del 1970, ma con un restyling nel segno della contemporaneità. Il quadrante con texture presenta un'immagine della silhouette e dei contorni caratteristici del Monte Bianco su uno sfondo che simula la superficie rocciosa e innevata della montagna.

Questa "profondità" è ottenuta grazie alla lavorazione con tecniche di pressatura e incisione, ricreando una forma che infonde vitalità all'immagine della celebre vetta di 4.807 metri: la prospettiva che raffigura il Monte Bianco è quella da cui Uemura ha iniziato la sua scalata.

Altra novità in casa Seiko sono tre inedite varianti della collezione Prospex, moderne reinterpretazioni di un iconico modello del 1968, che montano l'inedito Calibro 6R54. Questo movimento, sviluppato dalla casa giapponese e parte della affidabile famiglia 6R, è dotato della funzione GMT e ha una riserva di carica di 72 ore.

Le versioni

La lancetta GMT può essere regolata in modo indipendente, senza interferenze con l'indicazione delle sfere di ore, minuti e secondi, e permette di leggere con immediatezza il secondo fuso orario. I tre orologi sono impermeabili fino a 200 metri, hanno indici e lancette con Lumibrite e sono dotati di una lunetta unidirezionale antigraffio in ceramica con un "pip" luminoso. Ogni segnatempo è completato dal nuovo bracciale in acciaio inossidabile a tre maglie con uno spessore sottile studiato per renderlo più sicuro ed estremamente confortevole al polso. Il nuovo diver Seiko Prospex è proposto in tre versioni: alle due varianti "classiche" con quadrante e lunetta verdi e quadrante e lunetta neri, si aggiunge una versione in edizione limitata che celebra il 110° anniversario del primo orologio da polso di Seiko e del Giappone.
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