Paul Picot, il nuovo Paul Mariner 5 dà un taglio al passato

Paul Picot, il nuovo Paul Mariner 5 dà un taglio al passato
di Paolo Gobbi
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 15:36
Era il 1976 quando la Paul Picot entrava nel panorama orologiero italiano con la sua prima collezione, dallo stile classico e sofisticato, con casse in oro, quadranti laccati o in pietra naturale. Semplici ma dettagliati, che rivelavano uno stile che avrebbe conquistato in breve tempo il gusto e il polso di critica e pubblico.
Nel catalogo non poteva mancare anche un orologio sportivo, lontano dal classicismo espresso fino a quel momento: la lunetta si caratterizza dalla minuteria del primo quarto in rosso, l'emblema PP sul quadrante è applicato in metallo applique e un'inedita ghiera avvitabile alla lunetta unidirezionale, che serviva da paracolpi contro gli scogli mentre si effettuava un'immersione. Il movimento era un sofisticato cronometro certificato.

LA SVOLTA

Negli anni si sono susseguite numerose versioni di cassa e quadranti di colore diverso. Nel 2008 viene presentata la versione 3 con un diametro di 41 mm, una nuova corona e bracciale. Nel 2012 il Paul Mariner 3 sarà fornito di ghiera in ceramica. La versione 4 viene considerata quella 3 con lunetta in ceramica, questo perché in Paul Picot quel numero non è amato. Oggi è la volta di una novità assoluta: il Paul Mariner 5. Questo modello taglia con il passato. La cassa ha un design originale, il bracciale riprende il disegno del Le Chronographe degli anni '90, come pure originale è il quadrante. Il movimento ritorna ad essere un C.O.S.C. decorato a mano PP 4110, con ponte del bilanciere e massa oscillante rifiniti in black pvd.

 

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