Modelle transgender per la nuova campagna di Barneys a New York

Katie e Aril
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Mercoledì 5 Febbraio 2014, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 09:29

New York - Una scelta che far sicuramente discutere la manichea e puritana America quella di Barneys New York, la catena di negozi di lusso che ha voluto diciassette persone transgender come volto per la nuova campagna di primavera 2014 firmata da Bruce Weber. Scenario degli scatti è proprio la Grande Mela in cui i modelli hanno posato con la propria famiglia o circondati da amici in un clima affettivo disteso che immortala persone comuni, tante storie diverse, esperienze dolorose dovute al non essere accettati per la propria sessualità. La campagna si intitola «Brothers, Sisters, Sons & Daughters», fratelli, sorelle, figli e figlie, il messaggio lanciato è quello dei rapporti umani che restano intatti e solidi a prescindere dall’orientamento sessuale, a dispetto delle convezioni sociali a cui queste persone hanno rinunciato con orgoglio. A raccogliere le storie dei soggetti fotografati c’è una giornalista, per lungo tempo penna di punta di Vanity Fair, Patricia Bosworth, che ha intervistato i protagonisti degli scatti tra confidenze e ricordi. Si avvicendano così, tra gli altri, i racconti di Katie, prima transgender a diplomarsi al liceo di Ocklahoma nel 2012, con lei c’è Aril, una volta sua compagna ora migliore amica, una coppia importante per tutta la comunità trans, perché insieme hanno aiutato e supportato molti giovani spaventati dal cambiamento di sesso e dai pregiudizi. La catena di Barneys inoltre donerà l’10% degli incassi della giornata dell’11 febbraio al LGBT Community Center di New York City e al National Center for Transgender Equality

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